Il consigliere comunale di Sassari, Mariolino Andria, ha presentato un’interpellanza per recuperare e valorizzare il sentiero naturalistico “Scala di Nalva” e le perle naturalistiche e archeologiche al contorno, superando, con le necessarie procedure, anche con motivazioni di interesse pubblico, eventuali difficoltà per attraversamenti di proprietà privata, per consegnarlo alla fruizione dei cittadini sassaresi.
“A poca distanza dell’ex Centro ecologico ed ex Europe Direct della Provincia di Sassari – si legge nell’interpellanza -, in prossimità di Scala di Giocca, e ad un passo da una importante Domus de Janas si trova Scala di Nalva che permette di percorrere il grande costone calcareo che dalla città va verso il Rio di Bunnari. In tempi remoti era uno degli altri accessi all’altopiano dalla valle, ma poi è andato dimenticato, perché non è stato mai stato asfaltato e non ha mai avuto l’onore di essere percorso dalle auto. Il percorso è acciottolato per un tratto ed alcuni muri a secco di contenimento sono crollati. Attraverso questo sentiero si attraversa un fitto bosco di macchia, intervallato da aperture emozionanti su una valle amplissima dove si potrebbero ammirare Domus de Janas e altri preziosi e misteriose tracce megalitiche nella roccia. Il sito permetterebbe anche uno straordinario collegamento con la Valle dei Ciclamini e quindi Bunnari”.
“È evidente che una doverosa attenzione da parte dell’amministrazione comunale potrebbe
permettere la valorizzazione di questa perla naturalistica e magari innescare una nuova
rinascita delle innumerevoli oasi naturalistiche trascurate della città. Di questa meravigliosa risorsa – evidenzia Andria – ne hanno documentato e sollecitato la valorizzazione Giuseppe Mario Magnani e Carlo Parisi”.
