“La scorsa notte dodici migranti, tra cui alcuni positivi al Covid, sono fuggiti dal centro di accoglienza di Monastir nel Sud Sardegna. Durante la fuga hanno provocato disordini all’interno della struttura, con il danneggiamento del reparto di infermeria. La polizia è intervenuta blindando il Cpa con i furgoni e per far rientrare la rivolta di altri migranti saliti sul tetto della struttura come forma di protesta. Ai Carabinieri invece il compito di rintracciare i fuggitivi con ricerce ancora in corso”. È il commento di Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale Lega Sardegna, Presidente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
“Si tratta di un episodio gravissimo – prosegue – che dimostra la costante superficialità da parte del Governo che continua a ignorare gli appelli del S.A.P. (sindacato autonomo di polizia) e di altre rappresentanze delle forze dell’ordine che da tempo denunciano carenze preoccupanti in termini di dotazioni, risorse e personale. Un allarme inascoltato da cui sorgono casi sempre più ricorrenti di fughe di clandestini da Monastir che mettono a repentaglio la sicurezza, sanitaria e non solo, dei cittadini sardi“.
“Occorre uno sforzo urgente da parte del Viminale – conclude Zoffili – e contestualmente una pressione diplomatica adeguata, che il Ministro degli affari esteri Di Maio deve esercitare con una missione ad hoc in Algeria per imporre alle autorità del paese nordafricano maggior controllo e collaborazione nell’impedire le partenze”.