Abbanoa, Regione aderisce a richiesta Sindaci per rinvio assemblea soci

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Accolta la richiesta dei sindaci sardi

La Regione, aderendo alla richiesta dei Comuni, ha chiesto il rinvio della discussione sui due punti all’ordine del giorno dell’Assemblea degli azionisti di Abbanoa. “Non posso che accogliere la richiesta dei sindaci – spiega assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia – che chiedono più tempo per conoscere e approfondire la situazione dei debiti e dei crediti al 31 dicembre 2019 sulla base della documentazione trasmessa dal Cda e lo stato di avanzamento del progetto di riorganizzazione, uno dei punti che anche la Regione considera essenziale per il futuro di Abbanoa”.

Ci sono aspetti importanti che i soci della società chiedono di poter approfondirecontinua Frongia – per interloquire in maniera proficua con il nuovo Consiglio di Amministrazione. Nelle vesti di socio di maggioranza chiedo al Cda che venga fatto quanto prima quel punto zero per capire da dove comincia l’attività di questo Consiglio di Amministrazione e chiedo ad Egas di concludere tutte le procedure in itinere per consentire al Comitato del Controllo Analogo di svolgere il proprio ruolo di verifica sull’operato della società, che considero decisivo per il buon andamento di Abbanoa”, ha concluso l’Assessore.

“La significativa flessione degli incassi – ha dichiarato il neo presidente del Cda di Abbanoa Gabriele Racugno – registrata al termine del primo trimestre 2020 (-27%) è stata riassorbita nei mesi successivi portandosi ad un valore di -4% al termine del mese di luglio. Ma è chiaro che si è creata una situazione imprevista. Al fine di far fronte al rischio di liquidità, la società si è attivata con la Banca Europea degli Investimenti (Bei) per chiedere di anticipare una quota, pari a 50 milioni di euro, della tranche di finanziamento prevista per dicembre 2021 dell’importo di 150 milioni di euro e la richiesta è stata accolta. Con tale finanziamento – ha concluso – la società ritiene di poter mitigare gli effetti della flessione attesa degli incassi e sostenere al contempo il significativo piano degli investimenti programmato per il 2020 e 2021 nelle more della ripresa del sistema produttivo ed economico”.

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