Il 17 luglio, a seguito della convocazione a partecipare ai lavori della II Commissione, in seduta congiunta alla VI Commissione, presso il palazzo della Regione Autonoma della Sardegna a Cagliari, la UGL Sicurezza Civile Sassari è stata audita in merito alla situazione dei lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’AOU e la ASSL di Sassari.
“Abbiamo rimarcato fermamente, e speriamo in maniera finalmente chiara ed esaustiva, come tutti i lavoratori che prestavano servizio nelle postazioni AOU e ATS oggetto di cambio appalto avessero la possibilità di trovare spazio per una assunzione da parte dell’Associazione Temporanea di Impresa vincitrice in sede di cambio appalto”. Lo dichiarano i Responsabili provinciali di UGL Sicurezza Civile di Sassari, Claudia Garau e Federica Bandinu.
“Abbiamo fornito alle Commissioni elenchi e documentazione al fine di chiarire quali siano i numeri che hanno deciso la sorte dei lavoratori esclusi, numeri spesso contraddittori e su cui ci è stato chiesto di far chiarezza”.
“Precisando che per noi dirigenti sindacali della UGL sia comunque estremamente necessario non ridurre ad un numero la storia e la vita lavorativa di una persona – proseguono Garau e Bandinu – e auspichiamo che arrivino finalmente segnali significativi dai componenti delle Commissioni e dal nostro Consiglio Regionale affinché si chiuda positivamente questa vertenza ed i “ragazzi del portierato” ritrovino la serenità perduta”.
“Ringraziamo i Presidenti della II e VI Commissione, i vicepresidenti e tutti gli On. Consiglieri della possibilità accordataci – concludono i responsabili UGL – con la richiesta che si adoperino affinché i diritti dei lavoratori non siano più oggetto di dispute”.