È la figura del farmacista territoriale al centro della nuova interrogazione presentata al governatore, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, dalla consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità e politiche sociali del
Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu.
«Si tratta di una professione spesso e volentieri bistrattata – ha dichiarato –, ma che svolge un ruolo di vitale importanza all’interno delle comunità per quanto riguarda la distribuzione e l’utilizzo delle medicine per i pazienti. Anche in questo caso mi vedo costretta a scendere in campo vista la carenza di farmacisti territoriali, vedasi i casi dei distretti di Isili e Senorbì dove addirittura non sono presenti neanche con organico ridotto, che rischia di causare l’ennesimo disagio a una sanità ormai quasi in
stato di abbandono».
Lo scorso 22 maggio, l’Ats ha approvato una graduatoria di merito triennale al termine di una selezione pubblica, per l’assunzione, a tempo determinato, di Dirigenti Farmacisti da impiegare nel settore della farmaceutica territoriale. Inoltre, verso la fine del 2019, era stato indetto un concorso pubblico per l’assunzione, a tempo indeterminato, di tre dirigenti farmacisti.
«È necessario – ha concluso Carla Cuccu – potenziare gli organici attraverso una seria programmazione da parte delle Assl territoriali per evitare gli ennesimi disagi a cui è ormai da tempo condannata la sanità sarda».