Secondo l’indagine Governance Poll 2020 effettuata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, la popolarità del governatore della regione Sardegna, Christian Solinas, è incrementata rispetto alle scorse elezioni del febbraio 2019, passando dal 47,8% al 48%. Seppur contenuta, la crescita nell’indice di gradimento assume ancor più importanza, dal momento che il trend dei governatori nelle 18 regioni a elezione diretta è in generale negativo.
Nel sondaggio sui sindaci delle città capoluogo di provincia, tutti e quattro i primi cittadini sardi perdono qualcosa, ma anche qui il dato complessivo è in rosso: su 105 città esaminate, solo per 43 la popolarità è cresciuta, ma nella maggior parte dei casi, si tratta di un aumento inferiore al 2%.
Nell’isola, al primo posto si trova il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, che perde oltre otto punti percentuali, passando dal 68,4% delle elezioni di cinque anni fa al 60%. Nonostante questo però, si trova nella nona posizione nella classifica nazionale di gradimento.
Al secondo posto in Sardegna e al 18° nazionale, c’è il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che scende al 58,9%. Ciò significa un calo del 6,4%, perché partiva dal 65,3% delle elezioni di tre anni fa.
Il sindaco di Sassari, Nanni Campus, invece, perde solo 3,3 punti percentuali rispetto alle elezioni di un anno fa: dal 56,2% è arrivato al 52,9% e rientra nella media nazionale di popolarità tra i suoi cittadini.
Fanalino di coda, Paolo Truzzu, primo cittadino di Cagliari che è solo 95°: scende dal 50,1% al 46,4%, con una perdita del 3,7%.