Ruggiu (FdI): “Dare nuovi spazi alle società che utilizzano il PalaSerradimigni”

palazzetto dinamo sassari banco di sardegna
Di Luigi301 di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=36781991

“Iniziano i tanti agognati lavori di rifacimento e ammodernamento del Palaserradimigni, in procinto di vedere finalmente la luce in questi giorni con l’accantieramento della struttura, accompagnati dai giusti squilli di trombe, ma anche dal malcontento espresso dalle società degli sport olimpionici che con la Dinamo storicamente fanno sport all’interno del cosiddetto Palazzetto, condividendone quotidianamente i rispettivi spazi. Sei Società Sportive poste educatamente alla porta senza l’assegnazione di spazi alternativi da parte del Comune di Sassari, proprietario dell’infrastruttura, per il tempo necessario ai fini dei programmati interventi, previsti nell’ordine di mesi ed attualmente senza un chiaro cronoprogramma”. Commenta così Attilio Ruggiu (circolo Audax di Fratelli d’Italia Sassari) la situazione delle società che utilizzano il palazzetto in piazzale Segni.

“Queste società – aggiungerivendicano il loro valore anche in termini di risultati nei loro rispettivi ambiti agonistici: ginnastica artistica, pugilato, lotta e judo che nel corso degli anni, unitamente ai grandi successi della Società Dinamo a livello Nazionale ed Europeo, hanno sfornato tanti Campioni e dato lustro alla nostra Città ed alla nostra Sardegna. La questione in questi giorni ha visto l’interessamento delle varie anime politiche sassaresi e questo è senz’altro elemento apprezzabile poiché segno della comune consapevolezza dell’importanza dello Sport, tutto e non solo quello che fattura, quale valore fondamentale per la Comunità e trasversale in quanto patrimonio di tutti i cittadini, senza tessera di partito o natura ideologica alcuna”.

“Lo Sport salva vite, tira fuori tanti ragazzi dalle strade, raddrizza schiene e atteggiamenti, profonde disciplina e senso delle regole ed insegna ad essere “squadra” ancor più nelle discipline individuali: dà motivazioni in tempi in cui pare non bastino mai. Le Società – prosegue Ruggiu – chiedono così a gran voce che il Comune, attualmente gestore diretto della struttura dopo la recente scadenza del contratto di gestione in capo alla Athlon e nelle more che venga bandita una nuova gara di appalto, fornisca loro spazi alternativi così come avvenuto per la pallacanestro. Al proposito si paventano diverse soluzioni: la riqualificazione della vecchia palestra di viale Adua di proprietà della società Coni “Sport e Salute” attualmente interessata dai lavori di rifacimento e messa in sicurezza degli spazi esterni ed interni, avente tutte le caratteristiche strutturali e logistiche per accogliere le Società del palazzetto.

“Una soluzione di prospettiva – conclude -, dal momento che la struttura di viale Adua sarà interessata dai lavori ancora per parecchio tempo, ma per cui la società Coni ha già dato disponibilità a trattare con società e privati, non solo prettamente sportive, ai fini della sua gestione dietro condizione di un progetto serio e ben strutturato. Nelle more della individuazione di strutture sportive a norma di legge ed immediatamente fruibili, che allo stato attuale pare scarseggino, si potrebbe inoltre attivare un sistema di erogazione di contributo economico a favore delle società che attualmente cercano un posto dove allenarsi: ciò al fine di abbattere almeno parzialmente le spese di affitto e gestionali, gravanti su discipline sportive che non hanno dalla loro parte né clamore né soprattutto introiti su cui poter contare. Fiduciosi che il Sindaco Campus, l’Assessore allo Sport e la Giunta intera, che al proposito hanno già dimostrato sensibilità per siffatte criticità ed apertura ad un dialogo costruttivo, possano dare una casa allo sport mentre si prepara a nuova bellezza il suo storico palazzetto”.

 

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