Castelsardo. La minoranza: “Bilancio già vecchio e viziato da illegittimità”

consiglio comunale castelsardo covid

“Un Consiglio comunale lungo dieci ore (dalle 9 del mattino alle 19, senza interruzioni) estenuante e, con ogni probabilità del tutto inutile, per via dei macroscopici vizi di legittimità che hanno caratterizzato la sessione di bilancio”. È il commento del gruppo di minoranza del consiglio comunale di Castelsardo.

“La seduta si è aperta, con toni anche molto accesi, con l’eccezione di legittimità, legata al fatto che la convocazione sia stata effettuata soltanto in presenza e senza pubblico e non con la modalità della videoconferenza, come previsto dal Decreto Legge “Cura Italia”, che avrebbe consentito – aggiungono i membri della minoranza – la partecipazione dal domicilio di consiglieri di minoranza, sottoposti all’obbligo di quarantena, oltre che la possibilità da parte dei cittadini di poter seguire in streaming i lavori consiliari”.

La minoranza ha rilasciato un comunicato, con alcune critiche su diversi punti della mozione approvata ieri:

APPROVATA LA MOZIONE CONTRO LA SVENDITA ED IL SENSO UNICO NELLA LITORANEA

“Un consiglio nel quale l’unica atto politicamente rilevante e di buon senso è stata l’approvazione all’unanimità della mozione, presentata dal gruppo di minoranza ma ieri sottoscritta anche dai consiglieri della maggioranza, contro il declassamento e la vendita al Comune di Sorso della strada litoranea per farne un senso unico. Si è inteso così esprimere una volontà forte e compatta a difesa del diritto alla mobilità ed al tempestivo soccorso sanitario dei cittadini di Castelsardo”.

DL “RILANCIO ITALIA” QUESTO SCONOSCIUTO

“Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza non conoscevano le norme vigenti in materia di allegati obbligatori al bilancio. Hanno così prodotto atti viziati, a partire proprio dal bilancio 2020. Infatti l’art. 138 del DL “Rilancio”, abrogando una precedente deroga, ha previsto che le tariffe Tari ed aliquote della nuova IMU siano atti collegati e propedeutici all’approvazione del bilancio.

TUTTE NOSTRE LE OPERE PUBBLICHE IN PROGRAMMA

“Un piano di opere pubbliche da oltre 42 milioni di euro, tutti frutto del grande lavoro della Giunta Cuccureddu mentre un solo intervento nel prossimo triennio è frutto della Giunta Capula (150 mila euro per le manutenzioni) ed è pure sbagliato, perché non c’entra con i lavori pubblici, ma riguarda, invece, la prestazione di beni e servizi, tipico intervento non per investimenti ma di spesa corrente”.

SI SONO DIMENTICATI DI INSERIRE IN BILANCIO GLI 800 EURO DELLA REGIONE PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ.

“Mentre negli altri Comuni della Sardegna i soldi sono, da tempo, stati accreditati alle famiglie che ne avevano diritto, nel bilancio (approvato ma a nostro avviso nullo) si sono “dimenticati” di inserire le risorse per liquidare alle famiglie in difficoltà gli 800 euro al mese stanziati dalla regione, per aprile e maggio. Lo abbiamo segnalato ma, per la maggioranza, il bilancio pare sia immodificabile, salvo far votare al Consiglio la modifica delle previsioni sulla tassa di soggiorno. Si dovrà così iniziare subito con le variazioni al bilancio da parte della Giunta poiché nel bilancio, predisposto prima dell’emergenza Covid 19, non è stato previsto neppure un euro per tale emergenza, neppure la spesa delle risorse già assegnate da Stato e regione, fatta eccezione per i buoni alimentari, erogati con una variazione al bilancio provvisorio”.

IL CONSIGLIO VOTA IL CAPITANO MA È QUELLO BOCCIATO DALLA COMPAGNIA BARRACELLARE

“In barba al rispetto della volontà democratica è stato eletto come comandante dei Barracelli, Benedetto Lepori, che era stato bocciato dalla maggioranza della Compagnia, al quale aveva preferito il comandante uscente Mario Tedde. Tale atto è facile prevedere sarà il preludio ad uno scontro fra amministrazione comunale e maggioranza dei barracelli ed alla conseguente sostanziale paralisi delle attività, spesso di supporto all’amministrazione, della importante organizzazione di volontariato”.

BOCCIATA LA MOZIONE PER IL SOSTEGNO AL COMPARTO COMMERCIALE, TURISTICO E DEI PUBBLICI ESERCIZI.

“Bocciata dalla maggioranza, invece, la mozione sugli sgravi IMU per gli esercizi commerciali e per la modifica al regolamento per la proroga delle coperture centinate dei dehors. A questo proposito si è scoperta una “assurdità giuridica” che potrà creare non pochi problemi a bar e ristoranti, poiché il sindaco ha deciso di dare attuazione con ordinanza sindacale alla proposta contenuta nella mozione della minoranza di modificare un articolo del regolamento dehors, di esclusiva competenza del Consiglio comunale. Quìndi compiendo un atto nullo per incompetenza dell’organo”.

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