Continua il braccio di ferro Stato-Regione sui passaporti sanitari

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Il Governo boccia tutte le proposte e non ne avanza una

Non si placa la polemica dopo la proposta del Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, di permettere l’arrivo di turisti nell’isola con il passaporto sanitario. Dopo il botta e risposta di ieri, oggi è arrivata la nuova replica del Ministro Boccia, che ha affermato che “una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone. Poi se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono”. Secondo il ministro per gli Affari Regionali, una ripartenza non deve fare distinzione tra cittadini, al massimo è possibile una fase di quarantena, ma è necessario un accordo tra le parti.
Non si è fatta attendere la risposta del Presidente Solinas: “dal ministro Boccia non ci saremmo aspettati l’inutile litania neocentralista che vuole riaffermare una supremazia prepotente dello Stato rispetto alle Regioni nell’architettura della Repubblica come definita da novellato titolo V”. Ha aggiunto che invece di sterili polemiche, sarebbe il caso che il Governo faccia una proposta di soluzione chiara sulle riaperture tra Regioni, che, a pochi giorni dal 3 giugno, ancora non c’è.

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