Il pensiero del Sindaco Mario Conoci, “gli algheresi meritano un riconoscimento formale”
Il 17 Maggio 1943, alle 22,53, di settantasette anni fa, la notte di San Pasquale di Alghero fu segnata dai lampi dei bombardamenti dei mezzi aerei inglesi. La città di Alghero fu distrutta, gli esiti furono inauditi: oltre cento vittime civili, più di 500 case distrutte e 2.000 quelle seriamente danneggiate. Il bombardamento colse nel sonno la popolazione che non aveva lasciato la città, tutti i tetti delle case del centro storico furono colpiti. Il bilancio fu pesantissimo, il peso dei crolli causò danni alle strade e alle infrastrutture. La guerra lasciò negli anni a venire un pesante fardello di sofferenza per la città di Alghero, con una percentuale altissima di senza tetto che rimase tale per diversi anni.
“Il tributo pagato dalla nostra città è stato elevato – ricorda il Sindaco Mario Conoci – e il ricordo di allora resta ancora vivo tra la popolazione. Oggi vogliamo ricordare chi ha pagato un prezzo pesantissimo settantasette anni fa, tenendo anche presente che Alghero ha saputo rialzarsi, rimboccarsi le maniche e riprendere a vivere. Ma non intendiamo che il dolore subito, la tragedia che ha segnato la città, le vittime civili cadute, restino solo negli anniversari. Per questo motivo abbiamo intenzione di riprendere il percorso avviato anni fa con la procedura di richiesta formale del riconoscimento della medaglia d’Oro al Valor Militare in favore della Città, affinché la data del 17 maggio renda veramente onore agli algheresi”.