Nei giorni scorsi tutto il personale è stato sottoposto a tampone, grazie a una accordo tra Amministrazione comunale e Ats, con esito negativo nel 100 per cento dei casi
Vagava in piazza Azuni, visibilmente disorientato e spaventato, quando è stato avvicinato da un agente della Polizia locale che è riuscito a parlare con lui e a riaccompagnarlo dalla sua famiglia. È una storia a lieto fine quella accaduta questa mattina al centro di Sassari a un anziano ultra ottantenne, con patologie mentali legate all’età e sordo muto. Fortunatamente un agente della Polizia locale che conosce la lingua dei segni era impegnato nella zona nei controlli legati al rispetto delle norme di contenimento del coronavirus e ha notato l’uomo. L’agente si è fatto spiegare dove abitasse e lo ha accompagnato dai familiari che lo stavano cercando molto preoccupati.
Nei prossimi giorni il Comando, su richiesta del rettore del Canopoleno Stefano Manca, sarà impegnato anche nella consegna dei libri agli studenti e studentesse che si devono preparare per gli esami di terza media e di maturità ma che hanno lasciato i testi negli armadietti della scuola. In una prima fase sono stati contattati i genitori per il ritiro, ma per chi non potrà andare nell’istituto, il Comando si è già messo a disposizione della scuola per la consegna a domicilio.
Da ieri gli agenti sono impegnati anche nel regolare gli accessi per ritirare la spesa alla Casa della Fraterna solidarietà, in corso Regina Margherita di Savoia. La drammatica realtà economica che si è venuta a creare a causa dell’emergenza sanitaria ha fatto aumentare anche il numero di persone che chiedono un aiuto alla “Casa”, così come alle altre associazioni impegnate nel sociale. Davanti alla sede dell’ex Questura però la situazione si stava facendo ogni giorno più difficile, e si creavano pericolosi assembramenti. L’intervento della Polizia locale ha fatto sì che l’attività possa proseguire in totale sicurezza.