Sul sito del Comune di Sassari sono pubblicati l’avviso pubblico e il portale attraverso il quale gli interessati possono richiedere i buoni spesa, per acquistare generi alimentari o prodotti di prima necessità in favore di famiglie maggiormente esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19, come previsto dell’ordinanza della Protezione civile 658 del 29 marzo.
La domanda dovrà essere presentata prioritariamente online attraverso il portale dedicato, entro le 12 di martedì 7 aprile. Il Comune procederà a campione con il controllo delle auto dichiarazioni. Solo eccezionalmente, nei casi di richiedenti sprovvisti di supporti informatici, e previa segnalazione ai numeri 079/279733 – 079/279727 – 079/2497410 – 079/2497415 – 079/279537 – 079/279517 la domanda potrà essere consegnata in modalità cartacea agli uffici territoriali dei Servizi Sociali.
Le domande saranno valutate dal Servizio sociale professionale a cui è attribuita la competenza per l’individuazione dei beneficiari, tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno; sarà data priorità ai nuclei familiari non assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale e regionale).
Ciascun nucleo familiare riceverà un numero di buoni spesa proporzionati ai componenti dichiarati nel modulo di domanda, spendibili negli esercizi commerciali convenzionati. Il valore dei buoni spesa sarà quantificato una volta scaduti i termini per presentare la domanda. Questo al fine di poter dare risposta, nei limiti della disponibilità finanziaria, a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti per l’accesso alla misura.
Le informazioni dettagliate sulle modalità di distribuzione dei buoni, sull’entità delle somme spendibili, sugli esercizi commerciali convenzionati, saranno pubblicate sul sito www.comune.sassari.it dopo il 7 aprile.
La consegna dei buoni spesa avverrà con la collaborazione della Caritas, attraverso la rete delle parrocchie e degli enti del terzo settore che collaborano con il sistema della Protezione civile comunale. I soggetti non ammessi al beneficio riceveranno comunicazione ai recapiti telefonici o mail indicati nella domanda.