Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna, varati oggi con le nuove misure di contrasto e contenimento per la gestione e la prevenzione dell’emergenza da COVID-19, introducono ulteriori prescrizioni che devono essere rispettate con grande attenzione.
“È un momento impegnativo – spiega il Sindaco Mario Conoci – nel corso del quale è necessario osservare strettamente ciò che viene chiesto con i nuovi provvedimenti statali e regionali che si aggiungono ai precedenti. C’è piena fiducia nell’operato del Governo e della Regione e delle autorità sanitarie, alle cui indicazioni siamo tutti tenuti ad attenerci. L’Amministrazione comunale lo fa con piena convinzione e allo stesso tempo è in campo secondo le proprie competenze per difendere la salute degli algheresi”.
“Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile – aggiunge – si è già riunito più volte, la prossima riunione è prevista domattina, per applicare e far applicare le prescrizioni che riceviamo e per divulgare, con ogni strumento a nostra disposizione, le regole di comportamento. Rinnovo quindi la raccomandazione ad osservare le indicazioni che ci vengono dal Governo Nazionale e dalla Regione”.
“È necessario – prosegue – che vengano rispettate la distanza di almeno un metro i tutti luoghi aperti al pubblico, in particolare nei luoghi chiusi, così come è importante dotare gli stessi luoghi di presidi per la pulizia delle mani. Evitare sempre e ovunque gli assembramenti. Penso sia di buon senso, inoltre, sconsigliare il più possibile l’arrivo e il rientro in Sardegna di coloro che provengono dalle zone maggiormente colpite”.
“Il rientro in famiglia, oltre a poter essere condizionato alla quarantena in casa per 15 giorni, senza gli adeguati controlli rischia di mettere in pericolo i familiari e soprattutto gli anziani con i quali si viene in contatto. Esprimo infine – conclude il sindaco -, sicuramente a nome di tutti gli algheresi, vicinanza agli operatori sanitari che sono impegnati in questa emergenza”.