La comunità di Sorso riunita sotto la luce rossa della Non Violenza
Silenziosa, ricca di dignità e straordinariamente partecipata, si è svolta ieri mercoledì 19 febbraio 2020 la fiaccolata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Sorso per ricordare Zdenka Krejcikova, la donna di origini ceche, ma sorsese di adozione morta nella notte tra sabato e domenica, vittima di un atroce femminicidio.
L’appello che il Sindaco Fabrizio Demelas aveva rivolto alla propria comunità all’indomani del terribile fatto di cronaca, invitando tutti a partecipare alla Santa Messa tenuta da Don Luca, e alla quale è voluto intervenire anche il Vescovo dell’Arcidiocesi di Sassari Sua Eccellenza Mons. Gianfranco Saba, è stato accolto da migliaia di persone che con la loro presenza hanno voluto ribadire una volta di più il rifiuto di ogni forma di violenza, e in particolare di quella sulle donne, da parte dell’intera Città di Sorso.
Erano tanti gli occhi lucidi tra i banchi di una Parrocchia, San Pantaleo, che non sono riusciti a contenere tutti i convenuti, costringendo tantissimi a seguire la funzione in piedi e molti altri ad attendere all’esterno per poter portare il loro abbraccio alla povera Zdenka Krejcikova e alle due figlie della donna.
Particolarmente significativa anche la presenza del Sindaco del Comune di Ossi, Giovanni Serra, che ha voluto testimoniare come il lutto per la morte di Zdenka abbia colpito anche la sua comunità.
“Noi sorsesi siamo gente pacifica, che ripudia senza se e senza ma qualsiasi forma di violenza. Ispirati per molti versi ancora a valori matriarcali, con un profondissimo rispetto per le donne della città e per tutte le donne in generale. Potete ben capire quanto certi episodi criminosi siano lontanissimi dal nostro immaginario collettivo. Non siamo abituati, ammesso e non concesso che ci si possa abituare, a tanta efferatezza. Per questo quando durante la mattina di domenica le prime indiscrezioni della notte di sabato si sono fatte certezza, sembrava di vivere un incubo” ha affermato il Sindaco durante la Santa Messa, chiamato dal Parroco e dal Vescovo sul pulpito per poter rivolgere un messaggio ai presenti.
“Noi come istituzioni, come comunità, ora dal canto nostro – ha proseguito -, riordinate le idee e metabolizzato l’accaduto, dobbiamo rivolgere tutti i nostri pensieri, le nostre attenzioni e le nostre preoccupazioni alle due povere figlie di Zdenka, due bambine innocenti, figlie di questa comunità, con una storia già sfortunata alle spalle e ora segnate indelebilmente da tanta violenza e da tanta inspiegabile crudeltà”.
Al termine della funzione religiosa, ordinatamente la commossa moltitudine dei partecipanti si è diretta candele alla mano verso la casa comunale al seguito della autorità civili e religiose, sfilando composta attraverso le principali vie e piazze del centro storico per giungere in una piazza Garibaldi illuminata dalla luce rossa dei lampioni e dei fari del Comune.
Lungo il percorso non una sola attività commerciale aperta. Ogni commerciante aveva chiuso le serrande del proprio negozio e deposto davanti ad esse chi un mazzo di fiori, chi delle piccole lanterne, chi dei nastri rossi a segnalare la propria partecipazione umana ed emotiva.
La manifestazione si è chiusa con la lettura da parte del Sindaco di una lettera pervenuta dall’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, con la quale l’ufficio consolare ha voluto esprimere la propria commozione e gratitudine verso la Città di Sorso, per come ha affrontato e ha saputo reagire a questa tragedia.