Il consigliere comunale di Sassari, Mariolino Andria, ha presentato un’interpellanza in cui evidenzia come il vincitore del concorso di progettazione dell’intervento di “recupero e riorganizzazione del Palazzo della Frumentaria, dell’ex Casotto daziaro e dell’ex scuola di Sant’Apollinare”, il raggruppamento formato da Gianluca Peluffo e partners architettura srl, sia stato condannato in primo grado, con una pena non potrebbe contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno.
Andria riprende la notizia pubblicata dal Sole24Ore martedì 11 febbraio, secondo il quale “il Comune di Sassari è nel mirino dell’Autorità Anticorruzione per l’affidamento del progetto di recupero e riorganizzazione del palazzo della Frumentaria, dell’ex casotto daziario e dell’ex scuola di Sant’Apollinare”.
Il consigliere ricorda quindi che l’efficacia del provvedimento è sottoposta alla condizione sospensiva consistente nel completamento delle verifiche post-gara sul portale ANAC e che solo con successiva presa d’atto, si provvederà a dare conto dell’esito dei controlli e, in caso positivo, la presente proclamazione acquisterà efficacia definitiva.
“Si interpella l’assessore – scrive Andria – affinché chiarisca la situazione inerente i vincitori del Concorso e dettagli la situazione dell’aggiudicazione, cioè se la stessa ha acquistato efficacia definitiva nell’attualità. Si chiede inoltre quali iniziative siano state prese a tutela dell’amministrazione comunale di Sassari, degli uffici preposti e del Dirigente, per l’ambiguità di quanto riportato sia dalla fonte Ansa che dal Sole24Ore”.