“La Sardegna e i sardi non sono alla mercé di una vergognosa propaganda politica perpetrata da chi da mostra di non aver alcun rispetto per il dramma occupazionale ed economico che stanno vivendo a seguito della vicenda Air Italy, come sta di fatto facendo il Ministro De Micheli”. È intervenuto così il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Dario Giagoni, commentando le azioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel Governo Conte II.
“Da subito – ha aggiunto – abbiamo fatto appello alla collaborazione, alla volontà di intraprendere un cammino risolutivo unanime per volontà di proteggere i nostri dipendenti e gli indotti della nostra isola, salvo poi scoprire di aver di fronte un muro costruito su giochi di palazzo e di partito che nulla, ma veramente nulla, hanno a che spartire con la reale volontà di proteggere il nostro popolo. Un Ministro che incontra prima gli esponenti regionali del suo partito, senza aver dato risposta alle richieste del Presidente della Regione che sollecitava la necessità di un confronto urgente non solo è vergognoso ma si rende anche colpevole di un grave sgarbo istituzionale“.
“Il Ministro deve ben ricordare che il governo regionale sardo è stato eletto dal popolo, a differenza dell’esecutivo alla guida del paese di cui fa parte, e ogni sgarbo nei suoi riguardi equivale a uno sgarbo ai cittadini che nel pieno rispetto della democrazia si sono espressi all’interno della cabina elettorale, un atteggiamento che non possiamo accettare. Il nostro governatore – ha concluso – è al lavoro costantemente per trovare una soluzione, insieme alla Regione Lombardia colpita dalla crisi della compagnia aerea al nostro pari e con i quali il dialogo non solo è possibile ma è anche leale”.