Iniziativa di sensibilizzazione per i proprietari di cani
Il Gruppo Misto di Maggioranza, su iniziativa del Capogruppo Manuel Alivesi, ha proposto al Sindaco di Sassari di promuovere e sostenere una campagna di sensibilizzazione della Cittadinanza, e in particolare modo dei proprietari di animali di affezione, per la pulizia immediata delle deiezioni liquide e solide depositate su marciapiedi e vie cittadine.
L’iniziativa è volta alla sensibilizzazione di tutti i possessori o detentori a qualsiasi titolo di cani, anche se incaricati temporaneamente della loro custodia o conduzione, di provvedere alla pulizia immediata delle deiezioni liquide e solide prodotte dai cani su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico e relativi manufatti e sulle aree private che si affacciano su aree pubbliche o ad uso pubblico nonché sui mezzi di locomozione parcheggiati sulla pubblica via, con l’obbligo di portare con sé appositi contenitori d’acqua semplice, senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti. Di condurre gli animali in modo da ridurre il più possibile il rischio che possano produrre deiezioni in generale in prossimità dei luoghi citati, con obbligo di pulizia e ripristino di eventuali superfici sporcate.
Per specifiche motivazioni di carattere igienico sanitario, dovrebbero essere sempre vietate le deiezioni di qualunque tipo dei cani nel raggio di almeno 10 metri dal perimetro della proprietà delle scuole di ogni ordine e grado, strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private.
Il tutto dovrebbe essere accompagnato dalla previsione di specifiche sanzioni amministrative da 77 a 500 euro.
Tali doveri, o sarebbe meglio dire obblighi, che dovrebbero essere previsti con apposita ed aggiornata ordinanza si chiede, ovviamente, di non applicarli ai non vedenti accompagnati da cani guida e a particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati allo svolgimento delle operazioni di pulizia con acqua di tutte le deiezioni.
“Riteniamo che in Città la situazione sia da tempo a dir poco oscena: dai disabili in carrozzina che devono spingere con le mani le ruote imbrattate, che si portano nelle scolpiture delle ruote e quindi veicolano sporcizia e batteri in casa, alle neo mamme e neo papà per i medesimi motivi, senza dimenticare gli anziani, che non avendo la destrezza di schivarle, portano a casa ogni tipo di sporcizia, arrivando a tutti i cittadini di Sassari, che arrivati a questo punto, possono dire “basta! Che Città di …”.
“Per questi motivi – precisa la nota – è il Gruppo Misto di Maggioranza che dice “Basta“: questa è la ragione per la quale siamo fortemente decisi, nell’ottica dei programmi citati in campagna elettorale in merito alla promessa di una Città più pulita e decorosa, che proponiamo e sosteniamo con la fondamentale collaborazione dell’Assessore all’Ambiente Antonella Lugliè una campagna eclatante volta alla sensibilizzazione di tutti questi “amanti degli animali” a piantarla con questo comportamento da incivili”.
“Pensavamo – prosegue la nota del Gruppo Misto di Maggioranza – addirittura a una provocatoria chiusura di una delle vie tragicamente infestate dalle deiezioni con la dicitura per rimozione di rifiuti pericolosi. Riteniamo che qualsiasi Cittadino di Sassari che giustamente si lamenta per via di questa incresciosa situazione abbia assolutamente ragione e per tali motivi gode di tutta la nostra comprensione”.
Il Gruppo Misto di Maggioranza ritiene che il punto nevralgico del problema sia legato a una questione di “educazione” e perciò propone alcuni opinabili princìpi per il detentore di animale da affezione:
1) avere un cane non è un obbligo di legge. Chi ce l’ha sceglie liberamente di averlo, custodirlo, mantenerlo, ma chi sceglie di averlo. La nostra Comunità, benché ringrazi del nobile gesto, non può pagarne le maleodoranti conseguenze.
2) un cane non è un essere umano. È quindi inutile che uno si sforzi di dire “ma tanto non fa niente”. Il cane è un animale e non a tutti deve piacere per forza. Quindi, gentilmente, il vostro cane curate bene che non sia molesto per gli altri.
“In questi anni – aggiunge – abbiamo potuto, purtroppo, personalmente vedere cose assolutamente deplorevoli come padroncini che fanno defecare l’animale in ogni dove e non preoccuparsi di provvedere al doveroso rito della pulizia; lasciare libero il cane (anche se di taglia grossa) in posti frequentati da altra gente, fregandosene completamente del fatto che magari a qualcuno può dare fastidio”.
“Per tutte queste ragioni – continua – qualcuno potrebbe essere portato, cosi come è successo in passato, a pensare che risulta difficile e complicato attivare qualche azione eclatante, ciò nonostante noi del Gruppo Misto di Maggioranza pensiamo invece che qualcosa di eclatante debba essere fatto, sia per un mero fatto culturale, sia per buon senso e soprattutto per educazione”.
“Non vorremmo – conclude – insomma che per il semplice fatto che alcuni cittadini non capiscono qualcuno possa essere per estremo spinto a pensare solo una cosa, ovvero che il cane è più intelligente di loro, perché almeno lui si ricorda di farla“.