Nei giorni scorsi si è riunito il coordinamento di Sassari Civica per discutere della situazione della sanità nel sassarese ed in particolare della recente riapertura del Policlinico, unica realtà ospedaliera privata nel sassarese
Pietro Demurtas, responsabile del settore sanità del movimento, medico ginecologo e consigliere comunale, esprime soddisfazione per la riapertura del Policlinico sassarese “un ospedale tanto amato dalla cittadinanza, ma soprattutto per tutto il personale ospedaliero che ha riottenuto il proprio posto di lavoro dopo più di un anno di grave difficoltà”.
“Indubbiamente sarà più funzionale, moderno e tecnologico di prima – scrive il consigliere comunale Demurtas -, come testimonia il fatto che proprio in questi giorni la nuova proprietà si è attivata per la ricerca di figure per ampliare l’organico all’interno dell’ospedale”.
“Tuttavia – prosegue – rimane il grande dispiacere per la perdita del punto nascita. Dopo un secolo di storia, le donne sassaresi, ma anche quelle dell’hinterland, perdono il diritto di scegliere se partorire tra i due ospedali, quello pubblico e quello convenzionato, del territorio sassarese”.
Già a maggio 2019, infatti, era stato sollevato il problema del punto nascite e delle conseguenze per la città e per gli utenti. Una speranza viva fino all’ultimo momento ma che tale è rimasta.
“Un vero peccato – conclude l’esponente di Sassari Civica – per la struttura, che rispetta tutte le norme, raggiungendo, sempre, gli oltre 500 parti l’anno. Infine, resto ancor più amareggiato per il tagli dei posti letto per la ginecologia, che da 22 passano a soli 5 posti letto”.