Il coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi interviene sulla futura fruizione di Villa Pozzo
A seguito della notizia dei lavori a Villa Pozzo, Michele Saba, coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi di Sassari, ricorda che già dal 24 aprile 2015, gli stessi Riformatori accessero i riflettori sul degrado dello stabile, gioiello del Liberty turritano.
“La nostra idea – prosegue – era di farne oggetto di “mostre permanenti” (ad iniziare dalla collezione “Biasi”). È di questi mesi, la decisione della Giunta Solinas di farne una sede distaccata dell’ Assessorato Regionale al Turismo: è, a nostro avviso, già qualcosa perché così l’ immobile non cadrà a pezzi e verrà manuntenzionato”.
“La villa è però molto ampia: sarebbe bello che una parte venisse riservata per mostre ed eventi. Sarebbe bello aprire i cancelli della villa anche a cittadini e turisti. È davvero – conclude Saba – un gioiello troppo prezioso ed affascinante per essere relegato alla esclusiva visione di uno sparuto gruppo di colletti bianchi che saltuariamente viene da Cagliari. La nostra proposta è ancora valida”.