Fratelli d’Italia Alghero: “Fertilia merita un rilancio. Bene la proposta di legge regionale”

Fratelli d’Italia Alghero esprime pieno sostegno alla proposta di legge presentata dai rappresentanti regionali del partito di Giorgia Meloni per il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione. Un’iniziativa che riconosce il valore storico, architettonico e identitario di questi centri urbani, tra cui Fertilia.
Fertilia, per i valori che ha rappresentato e rappresenta, è da sempre una realtà importante del territorio, e in questi anni ha acquisito grande attenzione a livello nazionale.

“La nostra comunità conosce ormai bene il valore storico e culturale di Fertilia – dichiara il neo coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi – un luogo che racchiude pagine fondamentali della storia nazionale. Il riconoscimento della sua unicità e la volontà di investire nel suo recupero sono segnali importanti, perché valorizzare Fertilia significa restituire alla città e ai suoi abitanti il posto che meritano.”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Alessandro Cocco, ribadisce l’importanza della proposta: “Abbiamo sempre creduto nella necessità di rilanciare Fertilia sia sotto il profilo storico che economico. In passato abbiamo sostenuto progetti per la sua riqualificazione e continueremo a lavorare affinché le istituzioni investano concretamente nel suo sviluppo. Questa proposta di legge regionale va nella giusta direzione: tutelare un patrimonio architettonico e culturale prezioso investendo risorse e creando nuove opportunità per il territorio.”

Con un finanziamento di 10 milioni di euro, la proposta punta al restauro dei beni architettonici, alla riqualificazione edilizia, al sostegno delle attività produttive e alla creazione di spazi culturali, ricreativi e di aggregazione di cui tanto c’è necessità in queste realtà.

“Un’occasione da cogliere per riportare Fertilia al centro delle politiche di sviluppo locale – concludono Cardi e Cocco – e per restituire nuova vita a un pezzo di storia della nostra città.”

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti