A Canosa di Puglia incendiato il portone di un europarlamentare di Fratelli d’Italia

Il  portone dell’abitazione di Francesco Ventola, europarlamentare di Fratelli d’Italia è stato dato alle fiamme mentre il rappresentante del partito di Giorgia Meloni si trovava in casa insieme alla famiglia. Pare, per fortuna che nessuno sia rimasto ferito, ma solo comprensibilmente tanta paura. É stato aperto un fascicolo dalla  procura di Trani per le indagini del caso, anche per verificare la veridicità delle prime notizie, che parlano di una bomba molotov, mentre successivamente pare si sia trattato di un liquidò infiammabile cosparso sul portone di casa Ventola. La visione delle telecamere di sorveglianza della zona cercheranno di fare chiarezza.

Ventola, ex capogruppo di fratelli d’Italia nel consiglio regionale pugliese è stato raggiunto da numerosissimi messaggi di solidarietà il primo fra tutti del presidente delle Senato Ignazio La Russa che ha parlato, in riferimento a quanto accaduto, nel ricordo “del rogo di Primavalle del 1973, contro i fratelli Mattei episodio gravissimo proprio per le modalità – ha sottolineato.

Il capo delegazione dei  conservatori europei Carlo Fidanza, é stato ancora più deciso :

“Siamo certi che Ventola, politico stimato per capacità e moderazione, non si lascerà intimidire. Auspichiamo che le indagini in corso  facciano chiarezza su questo gravissimo episodio e ne assicurino i responsabili alla giustizia”.

Di atto vile, vergognoso,  con parole di solidarietà al rappresentante europeo di fratelli d’Italia sono giunte anche dal sottosegretario Gemmato e dal co-presidente dei conservatori europei Nicola Procaccini.

Questo episodio si inserisce in un clima di odio sempre crescente da parte di alcuni rappresentanti istituzionali i quali, incuranti delle gravi conseguenze di alcune loro affermazioni, continuano a parlare di rivolta sociale, puntando ormai quotidianamente il dito contro i rappresentanti eletti democraticamente nell’istituzioni, che continuano con il loro lavoro, ad impegnarsi per farsi che i cittadini possono avere il meglio ma soprattutto contenendo i toni del dibattito politico.

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