Ci siamo. Domenica prossima 6 ottobre sarà la città di Bonifacio, nel sud della Corsica, ad accogliere la seconda edizione di Navigantes – La nave dell’identità, il progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Maria Carta. Alle 9, dal porto di Santa Teresa di Gallura, a bordo della motonave Ichnusa partirà verso l’isola gemella una delegazione con oltre 350 persone in rappresentanza dei comuni della Sardegna, in particolare della Gallura. In un clima di festa verrà così “invaso” il centro storico di Bonifacio, con i costumi colorati, i suoni, i canti tradizionali (a tenore e a tasgia), le maschere dei Mamuthones e Issohadores della Pro loco di Mamoiada, i suoni delle launeddas e le armonie degli organetti diatonici.
Dopo un breve incontro della delegazione sarda, presenti diversi sindaci, con le istituzioni della Corsica, ci sarà un momento di scambio dei canti delle due isole nella chiesa di San Domenico, in pieno centro storico. Subito dopo partirà la sfilata con i gruppi che dalle 12,30 attraverseranno le vie di Bonifacio, seguendo un percorso ad anello, studiato nei dettagli in queste settimane di preparazione.
«Siamo pronti, dopo Barcellona, dove lo scorso anno per la prima edizione di Navigantes siamo stati accolti con grande entusiasmo, per viaggiare ancora una volta via mare con la nostra identità. Replicheremo in Corsica quel clima di festa – spiega Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta –. Le Bocche di Bonifacio oggi non devono essere viste come una barriera. Il mare, non dimentichiamolo, era la strada che portava i nostri nonni e bisnonni fuori dalla Sardegna in cerca di lavoro e fortuna. Stavolta viaggiamo con la forza della nostra identità rappresentata dai nostri colori, dai nostri suoni e dai nostri canti più autentici. Sarà una forte emozione abbracciare i fratelli corsi che sono per noi sardi il primo approdo per l’Europa».
Il rientro a Santa Teresa di Gallura avverrà con la stessa nave del mattino, che partirà da Bonifacio alle 19.