Sassari, presentato il “Nabucco” di Verdi nel ridotto del Teatro Comunale. L’opera in scena l’8, il 10 e il 12 dicembre

Una serata di musica, aneddoti e curiosità storiche ha affascinato il numeroso pubblico accorso nel ridotto del teatro Comunale per la presentazione del “Nabucco” di Giuseppe Verdi quinto e ultimo titolo della stagione 2023 del de Carolis organizzata grazie al contributo del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna che andrà in scena l’8, 10, 12 dicembre. All’incontro condotto dal direttore artistico Alberto Gazale erano presenti le prime parti dell’orchestra del de Carolis, il maestro Fabrizio Maria Carminati, uno dei direttori d’orchestra più noti e apprezzati del firmamento musicale che in questa produzione dirigerà l’orchestra dell’Ente, e i solisti del cast.

Impegnato in questa grande prova anche Il coro del de Carolis diretto da Antonio Costa. L’imponente allestimento dell’ Ente de Carolis e del teatro Lirico di Cagliari va in scena per la regia di Leo Muscato, ripresa da Alessandra De Angelis, Scene Tiziano Santi, Costumi Silvia Aymonino, assistente ai costumi Maria Antonietta Lucarelli , Disegno Luci Alessandro Verazzi. “Nabucco” opera tra le più eseguite e più amate di tutti i tempi è un capolavoro indiscusso che diede a Verdi l’avvio di una folgorante carriera.

Dall’anno del suo debutto nel 1842 alla Scala di Milano, con cinquantasette repliche consecutive, “Nabucco” non conosce ombre ma un successo ancora e sempre crescente. A confermare il fascino di questo titolo sono i risultati della prevendita che viaggia verso il sold out in tutte e tre le recite programmate. “Quest’anno per la prima volta, da quando la stagione lirica si è spostata dal teatro Verdi al Comunale – dice Gazale – abbiamo scommesso in una terza recita per i due titoli dove si prevedeva maggiore affluenza di pubblico. Crediamo che questa scommessa sia stata vinta perché il risultato ottenuto con “Il Barbiere di Siviglia” che ha registrato tre recite gremite si sta ora confermando con il “Nabucco”. Segno che la città risponde con entusiasmo sempre crescente all’offerta culturale del de Carolis”.

Nel corso della serata tra gli applausi del pubblico  l’orchestra ha eseguito la cabaletta e un estratto della sinfonia . “Non sapevo che a Sassari ci fossero un’orchestra e un coro così validi e preparati – ha detto Carminati – abbiamo lavorato molto bene insieme in questi giorni approfondendo le infinite sfumature di quest’opera. Ho trovato in generale grande entusiasmo, organizzazione e voglia di fare nel teatro di Sassari”. In cartellone tante stelle della lirica, ad iniziare dal protagonista il baritono sardo Marco Caria che debutta nel ruolo del titolo in una carriera che lo vede sempre più presente con successo nei palcoscenici internazionali. Sono molto emozionato per poter debuttare in un ruolo così importante – ha dichiarato Caria nei giorni scorsi – nel teatro della città dove ho iniziato i miei studi musicali. Nabucco è un ruolo che mi sta particolarmente a cuore non solo per la bellissima musica e il suo fascino storico ma anche per la riflessione che ci porta a fare sui nostri tempi. Si perché la storia è drammaticamente attuale in un mondo dilaniato da guerre sanguinose”.

Nel ruolo di Abigaille, Zaccaria e Fenena altri nomi di richiamo: il soprano Anastasia Boldyreva, il basso Ruben Amoretti e il mezzosoprano Shay Bloch. Il resto del cast è composto interamente da artisti sardi: Gian Silvio Pinna (Ismaele), Marco Solinas (Sacerdote di Belo), Mauro Secci (Abdallo), Vittoria Lai (Anna). “Anche il pubblico a sorpresa è diventato protagonista della serata invitato a cantare con i solisti del cast la celeberrima aria “Va pensiero”. Ad accompagnare l’insolito assieme diretto da Carminati, sono stati i componenti dell’orchestra e al piano Francesca Tosi direttore musicale di palcoscenico del de Carolis.

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