Questa mattina, in piazza d’Italia a Sassari, una delegazione di Fratelli d’Italia ha preso parte al sit-in organizzato delle sigle sindacali degli agenti di Polizia Penitenziaria per portare solidarietà a seguito delle reiterate azioni di violenza da parte di detenuti reclusi nel carcere di Bancali. Erano presenti Luca Babudieri, Coordinatore cittadino di Fdi, e il deputato alla Camera on. Barbara Polo.
“Fratelli d’Italia ha sempre seguito con attenzione la grave situazione in cui versa l’istituto penitenziario di Bancali – dichiara Luca Babudieri – soprattutto per la forte carenza di personale e per l’assenza di una nomina effettiva del Comandante che oggi è solo provvisorio. Siamo presenti oggi, non solo per portare la nostra solidarietà formale, ma anche sostanziale, a dimostrazione che tra i compiti dei coordinamenti cittadini c’è quello di segnalare criticità e problematiche per poi attivare i nostri rappresentanti istituzionali a tutti livelli per intervenire e, laddove possibile, risolvere le situazioni. Abbiamo infatti chiesto l’intervento dei nostri rappresentanti in Parlamento e la questione è già sul tavolo del Governo e del Ministero della Giustizia”. “Rimane alta la nostra attenzione – sottolinea Babudieri – e la presenza oggi dell’on. Barbara Polo dimostra come il nostro partito agisce sui territori”.
“Insieme ai rappresentanti degli agenti di Polizia Penitenziaria che operano all’interno del carcere di Bancali – dichiara l’on. Barbara Polo di FdI – siamo stati ricevuti dal Prefetto Dott.ssa Paola Dessì. Durante l’incontro, ho ribadito come intendiamo intervenire a livello istituzionale per risolvere le criticità. A tal proposito, proprio questa mattina sono state presentate dal Ministro della Giustizia Nordio e dal Sottosegretario Delmastro, una serie di innovazioni che riguardano proprio l’amministrazione e la gestione operativa all’interno degli istituti carcerari. E’ prevista l’extra-assunzione di 1000 unità in più, l’acquisto massivo di dispositivi di protezione e di divise, ed è stata posta la parola “fine” anche all’annosa questione dell’assenza di protocolli operativi per la Polizia Penitenziaria.”
“Nella giornata di ieri – precisa Barbara Polo – con determinazione del Capo del DAP, dott. Giovanni Russo, è stato disposto l’utilizzo dei Protocolli operativi per la Polizia Penitenziaria con due strumenti importanti: il Manuale operativo che raccoglie tutte le attività precedenti l’uso della forza legittima e le Schede tecniche operative che disciplinano le procedure e le modalità dell’uso della forza e dei mezzi di coazione fisica nell’ambito di specifici eventi critici. L’entrata in vigore dei Protocolli operativi rappresenta un primo ma importante passo in avanti, e sarà prevista nei prossimi mesi una fase di formazione e addestramento del personale a tutti i livelli e su tutto il territorio nazionale”.