Ottimo riscontro di pubblico per l’evento organizzato dall’associazione Ilion
Un affollato ex mercato civico ha animato il centro storico di Sassari sabato notte, in occasione dell’evento Wine&Life, organizzato dall’associazione di promozione sociale Ilion, in collaborazione con la Wine Experience di Oschiri. Una evento che ha visto la partecipazione di venti cantine sarde e quattro ristoranti della città, che hanno cucinato per il pubblico.
L’evento è iniziato con il convegno sul mondo vitivinicolo dell’isola, tenutosi in una gremita sala Angioy nel Palazzo della Provincia e dedicato ai produttori, agli addetti ai lavori e a quanti hanno intrapreso o vorrebbero intraprendere a vario titolo una professione legata alla viticoltura.
Alla conferenza, iniziata con i saluti istituzionali dell’assessore comunale alle attività Produttive Nicola Lucchi, del Presidente del consiglio regionale Michele Pais, che hanno dato il patrocinio dei rispettivi enti, degli organizzatori Antonio Bonomo e Giuseppe Testaverde, è proseguita con gli interventi dell’enologo Andrea Pala (che ha trattato di Arvisionadu di Benetutti e Cagnulari di Usini, espressioni e potenzialità territoriali), dell’enologa Emanuela Flore (I vitigni centenari del Mandrolisai) la sommelier Sofia Carta (La figura del sommelier ieri ed oggi), i conference expert della Wine Experience Oschiri Tigellio Danese e Roberto Carta (Dentro lo spirito del vino, tra forza emotiva e potenza comunicativa), l’agronomo Giulio Burrai (Noi siamo quello che mangiamo) e il delegato Sommelier AIS Attilia Medda (Comunicazione del vino, conoscere per far conoscere).
Dalle 18:30 si sono aperti i cancelli dell’ex mercato civico, che, nonostante la pioggia, ha visto un’affluenza importante, con quasi mille persone, che hanno potuto assaggiare non solo i vini proposti dalle cantine presenti, ma anche liquori, distillati, conserve, marmellate, miele, dolci, salumi e formaggi.
Ciascun chiosco è stato affidato a un sommelier o a un esperto enologico, in affiancamento al personale dell’azienda che ha avuto il compito di presentare il prodotto da degustare.
Un evento che ha come idea fondante, condivisa dalla Giunta comunale, come ha ricordato l’assessore Lucchi, la volontà di dare una linfa al centro storico di Sassari e di sviluppare le eccellenze sarde, in modo che diventino davvero un volano per l’economia del territorio.
L’evento si è chiuso intorno alla mezzanotte, un orario scelto appositamente dagli organizzatori, per dare modo ai partecipanti all’evento di continuare la serata nei vari locali presenti nel centro di Sassari, in uno spirito di condivisione e collaborazione con le attività che operano tutto l’anno in città.
Hanno partecipato all’evento le cantine Arvisionadu, Argiolas, Palmas, Nereidi, Cantina del vermentino (Monti), Deiana, Pure vini, Zarelli, Sella&Mosca, Chessa, Surrau, Contini, Siddura, Masone Mannu, Mandrolisai, Mogoro, Aini, Dolianova, Rossini e la Facoltà di enologia, che ha messo a disposizione il proprio vino.
I produttori del territorio presenti sono stati Pure liquori, Il giglio, Myrsine, Sapori Santoni, Acqua San Martino, Mendula e Mangatia.
I ristoranti che hanno cucinato per i partecipanti Mangio da nonna, Menomale che c’è mamma, Caimano distratto e Civico8, che ha curato la sezione dedicata ai cocktails.