Le architette e gli architetti della provincia di Sassari hanno risposto all’appello del centro trasfusionale dell’Aou di Sassari per donare il sangue. Pietro Peru, presidente dell’Ordine: «Siamo qui oggi per dare un segnale di solidarietà e offrire anche noi il nostro contributo». Il dottor Pietro Manca del centro trasfusionale: «Ringrazio gli architetti per l’importante gesto. Rinnovo l’appello a tutti i cittadini per venire a donare prima di andare in vacanza».
«Donare sangue può salvare anche la tua vita». È lo slogan della campagna di sensibilizzazione che l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Sassari ha rivolto in queste settimane per invitare e incoraggiare i suoi iscritti a partecipare a un gesto altruistico come quello di donare il sangue. Caronte, il grande caldo di questi giorni, non ha fermato i professionisti che si sono recati puntuali la scorsa settimana al centro trasfusionale di via Monte Grappa. Quest’anno ricorre il 100° anniversario della nascita dell’Albo degli architetti in Italia e questo è stato un modo originale e carico di generosità per celebrare questa importante ricorrenza.
«Abbiamo accolto molto volentieri l’invito del centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che il dottor Manca ha fatto durante un incontro avvenuto qualche tempo fa insieme a tutte le professioni tecniche: architetti, ingegneri, geometri, periti agrari, periti industriali, agronomi», ha dichiarato Pietro Peru, il presidente dell’Ordine degli architetti.
Un gruppo di quindici professionisti che hanno sfidato le altissime temperature per far fronte alla cronica carenza di sangue e cercare quindi di contribuire ad aumentare le scorte.
«Sono particolarmente grato al presidente Peru e ai suoi associati per l’importante gesto di oggi. Soprattutto in questo periodo di grande caldo, abbiamo ancora più la necessità di sangue perché le donazioni calano, talvolta in modo preoccupante, a causa delle assenze per ferie», ha affermato il dottor Pietro Manca direttore del centro trasfusionale..
«Quest’anno ricorre il centenario del nostro ordine e abbiamo voluto cogliere questa occasione per venire tutti assieme per dare un segnale di solidarietà e fornire anche noi il nostro concreto contributo – ha aggiunto il presidente Peru – Oggi come architetti siamo gli apripista e inauguriamo un percorso comune che abbiamo intrapreso insieme agli altri ordini tecnici professionali. L’intento è quello di garantire almeno ogni due mesi una raccolta sangue a rotazione. Vorremmo che ci fossero almeno due o tre appuntamenti fissi all’anno in modo da garantire delle donazioni periodiche. Una sorta di rotazione ciclica per sensibilizzare gli iscritti di tutti gli ordini a donare con una cadenza organizzata in modo da convincere sempre più persone».
La carenza di sangue è di 30000 sacche in tutta l’isola. Una situazione di vera emergenza e questo tipo di iniziative, che dimostrano l’importanza dell’impegno sociale, possono ispirare altre organizzazioni e le singole cittadine e cittadini a seguire l’esempio. Il sangue donato è essenziale per i talassemici, per le emergenze mediche, le operazioni chirurgiche, i trattamenti per i pazienti affetti da malattie gravi e molte altre situazioni cliniche.
«La donazione di sangue è un processo sicuro e controllato e le persone possono donare sangue periodicamente senza danni alla loro salute. Anzi, donare è positivo perché lo stato di salute del donatore viene monitorato ogni volta. Agosto è alle porte e rinnovo l’appello a tutte le associazioni, organizzazioni, ordini e singoli cittadini di venire a donare il sangue prima di andare in vacanza», ha concluso il dottor Manca.
L’ordine degli architetti è solo l’ultimo in ordine cronologico ad aver donato, un atto di grande generosità e solidarietà che può fare la differenza nella vita di molte persone.
Alcune informazioni utili
Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute.
Per le prenotazioni al Centro trasfusionale di via Monte Grappa i donatori possono chiamare, dalle 8 alle 14, i numeri 079 20.61.462 oppure 079 20.61.496. Dalle 15 alle 19 possono telefonare allo 079 20.61.625.
Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079 25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370 14.34.967.
Per l’Avis provinciale, infine, è possibile chiamare al numero 079 25.00.00.