Donne e uomini del comando di via Montello hanno donato il sangue al Centro trasfusionale di via Monte Grappa. Inti Piras: «Un gesto che dura pochi minuti e che salva la vita». Il direttore del Servizio Trasfusionale Pietro Manca: «La donazione resta sempre un atto di grande solidarietà». Nel piazzale di Malattie infettive la raccolta sangue Goccia su Goccia di Sism, Avis comunale, Avis provinciale e Admo
«Abbiamo subito risposto con grande piacere e con entusiasmo all’appello del Centro trasfusionale, perché è un dovere civico di tutti dare una mano a chi ha più bisogno». Parole del comandante della Polizia stradale di Sassari, Inti Piras, che ieri mattina con 15 agenti, donne e uomini della Stradale di via Montello, ha donato il sangue nella struttura di via Monte Grappa 82. Con loro anche il dirigente della Squadra mobile, Dario Mongiovì.
«Il nostro compito è anche quello di essere vicini alla popolazione – ha aggiunto Piras – e quale occasione migliore di dimostrare come il nostro servizio vada ben oltre quello svolto tutti i giorni sulla strada. E questo è ancora più semplice: un gesto che dura pochi minuti e che può fare la differenza per salvare la vita di qualcuno».
Obiettivo centrato da parte degli uomini della Polstrada che con la loro solidarietà hanno contribuito a rafforzare le scorte del Centro trasfusionale in un periodo, quello estivo, che solitamente si preannuncia di grande difficoltà. La carenza di sacche di sangue, infatti, si accentua in estate, proprio mentre in Sardegna, vista anche la presenza dei turisti, la popolazione cresce in maniera esponenziale. Le esigenze dei pazienti non diminuiscono con la stagione del solleone, come non diminuiscono gli interventi chirurgici negli ospedali. Ma questo è anche il periodo in cui aumentano i casi di infortunistica stradale, accresciuta appunto a causa del notevole flusso turistico.
«La carenza di sangue è, purtroppo, un elemento costante nella nostra isola – ha aggiunto Pietro Manca, direttore del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari – che si accentua nei periodi di festa o di vacanza. Per questo è necessario non abbassare mai la guardia. La donazione resta quindi sempre un gesto di grande solidarietà anche perché – ha ricordato – i pazienti che hanno necessità delle trasfusioni ci sono sempre e queste sono per loro terapie salvavita».
Non mancano, intanto, gli esempi di generosità da parte di cittadini, associazioni, ordini professionali, enti, forze dell’ordine e militari della società nei confronti di chi ha bisogno di sangue.
Nella giornata di ieri, nel piazzale della clinica di Malattie infettive, non sono mancati donatori che hanno partecipato all’evento Goccia su Goccia organizzato dal Sism (Segretariato italiano studenti medicina), in collaborazione con l’Avis comunale, con l’Avis provinciale e l’Admo.
Nei giorni scorsi, ultimi in ordine di tempo a donare nel Centro di via Monte Grappa, erano stati gli avvocati sassaresi. L’Ordine presieduto dall’avvocato Gabriele Satta, in collaborazione con il Servizio immunotrasfusionale, ha organizzato una seduta di donazione. «Il Consiglio dell’Ordine forense ha prontamente aderito alla campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue – ha affermato nell’occasione il presidente dell’Ordine degli avvocati –. Abbiamo voluto contribuire per ovviare al costante fabbisogno di sangue. Sono certo che la collettività forense risponderà compatta all’invito».
Per donare sangue è possibile prenotare chiamando il Centro trasfusionale dalle 8 alle 14, ai numeri 079.20.61.462 e 079.20.61.496. Dalle 15 alle 19 è possibile telefonare allo 079.20.61.625.
Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079.25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370.14.34.967.
Per l’Avis provinciale, infine, è possibile consultare il sito www.avisprovincialedisassari.it o chiamare al numero 079 25.00.00 per conoscere contatti e orari delle donazioni.