Data l’altissima probabilità di precipitazioni per sabato e domenica, confermata anche oggi dai bollettini meteorologici nazionali e regionali, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare al fine settimana del 3 e 4 giugno la Cavalcata sarda e i suoi eventi collegati. È la prima volta, almeno da quando la gestione è in capo al Comune, che una Amministrazione si assume questa responsabilità, mentre in passato si sono attese le evoluzioni meteorologiche fino alla domenica, eventualmente annullandola la mattina stessa.
«Abbiamo sperato fino a stamattina che le previsioni potessero migliorare prima di prendere una decisione così importante – spiega il sindaco Nanni Campus -. Purtroppo però oggi è stato segnato un ulteriore peggioramento. La Cavalcata sarda non è una manifestazione legata allo scioglimento di un voto religioso che deve tenersi necessariamente in una data, ma l’appuntamento della penultima domenica di maggio è semplicemente una consuetudine. Nel fare questa scelta abbiamo preso in considerazione diversi aspetti e sentito il direttore artistico, Giuliano Marongiu, per valutare la fattibilità dell’idea. I preziosi abiti abiti indossati dai componenti dei gruppi rischiano di rovinarsi irrimediabilmente, se bagnati, per non parlare della sicurezza dei cavalli e di cavalieri e amazzoni. Fare affrontare ai gruppi un viaggio per poi non potere sfilare, ballare o cantare non è giusto né corretto nei loro confronti. Abbiamo anche pensato che fermare l’organizzazione oggi e indicare da subito una nuova data permette di limitare i danni economici che subirebbero esercenti, ristoratori, e tutte le altre attività interessate, compresi i venditori ambulanti. Anche “rinchiudere” il concerto-evento in un teatro limiterebbe la partecipazione, mentre noi vogliamo che sia una festa di tutti, così come i canti e i balli che per definizione si tengono in piazza».
«Abbiamo iniziato a valutare l’idea dai giorni scorsi, ma si tratta di un’organizzazione così imponente, non soltanto per l’Amministrazione ma per tutte le attività che ruotano intorno, che abbiamo voluto attendere fino a stamattina, perché le previsioni fossero il più attendibili possibile» spiega ancora il sindaco Campus.
Concerto-evento, Cavalcata sarda, pariglie e canti e balli rinviati dunque a sabato 3 e domenica 4. «Il settore Cultura, il direttore artistico e il Gabinetto del sindaco sono già al lavoro per riorganizzare tutto, affiancati da tutti i settori del Comune. In particolare, Giuliano Marongiu sta già contattando i gruppi per verificare la disponibilità in quelle date ed eventualmente, se necessario, si attingerà all’elenco delle numerose richieste arrivate nei mesi scorsi». Prosegue il sindaco Campus. «Ringrazio tutti i dipendenti che, nonostante la pesante mole di lavoro, si sono immediatamente messi all’opera, con forte senso di appartenenza e del bene comune, affrontando una situazione completamente nuova».
«Abbiamo deciso di spostarla e non cancellarla perché il ritorno economico e di immagine per la città è molto elevato. Già l’anno scorso la Cavalcata è stata spostata a settembre a causa del Covid. Ed è stata un successo. Siamo fiduciosi e ci prendiamo questa responsabilità anche questo anno: la pioggia non cancellerà la Festa della Bellezza, la rinvierà soltanto e Sassari avrà la sua due giorni di grandi eventi» conclude il sindaco.