Grazie a un protocollo firmato nei giorni scorsi dall’assessora alla Cultura e Politiche educative, Laura Useri, dai dirigenti scolastici e dai responsabili delle scuole paritarie e dei servizi educativi per l’infanzia è nato a Sassari il Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT). Si tratta di uno strumento tecnico operativo per lo sviluppo e la qualificazione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni. Tra i suoi compiti effettuerà ricerche sulla qualità della vita infantile, sui bisogni e sulle esigenze educative dei bambini di età compresa tra 0-6 anni e delle loro famiglie; supporterà professionalmente il lavoro dei singoli coordinatori pedagogici dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia; promuoverà lo scambio delle buone pratiche attuate dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia, anche con centri di documentazione e ricerca in ambito pedagogico; curerà la coerenza e la continuità di linee educative nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione 0-6 anni e con la scuola primaria; favorirà l’attivazione e la diffusione di iniziative e servizi innovativi nell’ambito dei servizi 0-6 anni e di sostegno della genitorialità. Tra i primi appuntamenti programmati: quello del 4 aprile per la prima riunione in presenza del CPT e i successivi incontri formativi sulle tematiche emergenti dai documenti nazionali di orientamento educativo e pedagogico.
Il protocollo è stato firmato in occasione del I Seminario, organizzato dal Comune di Sassari in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, dal titolo: “Governance e qualità del sistema integrato zero sei”, alla presenza della Regione Sardegna e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Al seminario, che ha visto la partecipazione di 132 persone in sala e 55 in remoto, erano presenti anche insegnanti ed educatori del territorio, che hanno avuto modo di approfondire gli orientamenti generali per le attività del Coordinamento Pedagogico Territoriale del Comune di Sassari, che si inseriscono nelle direttrici segnate sia a livello nazionale che regionale dalla riforma dello 0-6.
Si è trattato di un appuntamento molto importante che suggella formalmente il patto di collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali che operano nel segmento formativo dell’educazione infantile (Comune, scuola dello Stato, organizzazioni private titolari di nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie), che unitariamente si sono assunti l’impegno di realizzare azioni coordinate per il miglioramento complessivo dell’offerta educativa per i bambini e le bambine di questa città.
I lavori preparatori sono stati realizzati a metà marzo, quando l’Amministrazione ha condiviso le proposte di incontro e di attività per il CPT e allo stesso tempo ha dato spazio di ascolto alla platea dei sottoscrittori.
Il Comune di Sassari ha scelto di farsi accompagnare – con un apposito accordo di collaborazione pluriennale – sia nella fase nascente del CPT che nel percorso di lavoro che lo attende nei prossimi anni dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, l’organizzazione pubblica che da secoli si occupa della promozione e della tutela dei diritti dei bambini, sede tra l’altro delle funzioni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.