Un tavolo tecnico per affrontare la situazione caotica del porto di Porto Torres, diviso in quattro aree di imbarco e sbarco, ognuna con una propria zona di sicurezza e senza connessioni interne.
È ciò che emerso nell’incontro convocato dall’assessore dei Trasporti Antonio Moro, nell’aula consiliare della cittadina turritana, con il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, anche in rappresentanza dei Comuni della Rete metropolitana del Nord Sardegna, i rappresentanti della Provincia di Sassari, dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, del Consorzio industriale provinciale di Sassari, di Arst, Atp di Sassari e Capitaneria di porto.
“Vogliamo potenziare e migliorare, soprattutto in vista della stagione estiva, il servizio di accoglienza al milione di turisti e sardi che ogni anno transita nel porto, con strutture e servizi adeguati all’importanza di quello che è uno scalo fondamentale per tutta la Sardegna, per passeggeri secondo solo a Olbia”, ha chiarito Moro. Il tavolo tecnico riunirà i soggetti competenti che operano nello scalo marittimo ed entro l’estate predisporrà un protocollo di impegni che consenta la realizzazione di tutti gli accorgimenti tecnici e amministrativi necessari per realizzare un efficace centro servizi a tutto vantaggio dei turisti e anche della città.
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità e la forte volontà di assicurare il rilancio della stazione marittima di Porto Torres risistemando intorno tutti i servizi del trasporto pubblico locale, a cominciare da quelli dell’Arst e dell’Atp, e con il potenziamento dei servizi di navetta con i moli interessati dagli attracchi delle navi di linea. “L’assessore ha dimostrato di aver focalizzato bene i problemi dello scalo – ha sottolineato il primo cittadino Massimo Mulas -. La nostra è una delle vie di accesso alla Sardegna e non soltanto il porto dei turritani”.
“Lo scalo ha la necessità di avere strutture e servizi degni del nuovo millennio – ha ribadito Mulas – e questo può avvenire solo se tutto il territorio lo sente come proprio. Questa riunione e il tavolo tecnico che si sta convocando – ha concluso il sindaco – devono essere l’occasione per creare nuove connessioni tra i diversi spazi e i sistemi di trasporto, risolvere contenziosi storici che bloccano la riorganizzazione dell’area e valorizzare il contributo dell’intera comunità turritana”. (Ansa)