Prenderanno il via il 16 dicembre anche nelle cappelle dell’Aou di Sassari le funzioni religiose del periodo natalizio. Si tratta di celebrazioni eucaristiche partecipate da pazienti, operatori sanitari ma anche da tanti fedeli che, per l’occasione, accedono alle strutture dell’azienda di viale San Pietro.
I cappellani ospedalieri, don Piero Bussu, don Virgilio Businco e padre Eugenio Pesenti hanno predisposto il calendario delle novene che, di volta in volta, saranno celebrate in cappelle differenti.
Da lunedì al sabato la novena sarà alle ore 17 e precederà la messa (17,30), mentre la domenica sarà officiata prima la celebrazione eucaristica (ore 10,30) e a seguirela novena (11,15).
Il 16 e il 17 dicembre (venerdì e sabato) la novena sarà nella cappella dedicata alla Sacra Famiglia, all’ultimo piano del Materno infantile.
Domenica 18 dicembre la novena sarà la mattina al settimo piano del Santissima Annunziata (ospedale civile).
Lunedì 19 dicembre tornerà nella cappella Sacra Famiglia.
Martedì 20 dicembre sarà nella cappella dell’ospedale civile.
Mercoledì 21 dicembre, invece, novena e messa saranno celebrate nella cappella San Pietro del Palazzo Clemente.
Giovedì 22 dicembre si torna al Santissima Annunziata.
Venerdì 23 dicembre ancora una volta nella cappella Sacra Famiglia.
Sabato 24 dicembre si seguirà un orario differente. La novena sarà alle 19,30 nella cappella dell’ospedale civile. A seguire sempre al Civile, alle ore 20, sarà celebrata la messa del Natale, che potrà essere seguita anche sul profilo Facebook della Cappellania ospedaliera dell’Aou di Sassari.
Il giorno di Natale (domenica 25 dicembre) le messe saranno celebrate nelle tre cappelle (Santissima Annunziata, Sacra Famiglia e San Pietro) alle ore 10,30.
Il 30 dicembre, in occasione della festa per la Sacra Famiglia la messa sarà alle ore 17 nella cappella omonima, all’ultimo piano del Materno infantile.
Il 31 dicembre, alle 17, nella cappella della Santissima Annunziata saranno celebrate prima la messa e poi il Te Deum.
I cappellani fanno sapere che le celebrazioni sono aperte a tutti, degenti ed esterni.