Da alcuni anni l’Istat ha registrato un aumento dei disagi che colpiscono la popolazione in tutta Italia. Il Covid e le sue conseguenze sull’economia e sulla socialità hanno peggiorato la situazione. Per cercare di far fronte a questo desolante quadro, il maggio scorso le Associazioni Sassari Si Muove e Progetto Lavor@bile hanno dato vita a un progetto che ha lo scopo di dare un aiuto a tutte le persone di Sassari in difficoltà.
In questi mesi, sono tantissime le persone che si sono avvicinate al loro centro d’ascolto della Chiesa dei Cappuccini, da chi ha problemi di tossicodipendenza a padri separati, fino ad arrivare a famiglie che fino a qualche mese fa vivevano in una condizione di agiatezza, ma che ora si stanno trovano in serie difficoltà economiche e con il rischio di non avere più un’abitazione. Il problema casa a Sassari è ormai cronico e moltissimi lamentano il blocco delle graduatorie delle case comunali che da tempo non vengono assegnate.
A loro si aggiungono i senzatetto: alcuni percepiscono il Reddito di Cittadinanza, che gli permetterebbe di pagare una stanza dove poter stare, ma non trovano credito nei proprietari degli immobili e quindi si trovano a continuare a vivere all’aperto. L’inverno che arriva crea ansia e paura e alcuni di loro si stanno già muovendo per trovare situazioni di fortuna per non rischiare di morire dal freddo. Ma capita anche che si rivolga al centro d’ascolto chi ha bisogno di una voce amica, perché la solitudine è oggi un male strisciante che porta anche a gesti estremi.
Un’altra grave problematica riscontrata è la crisi sanitaria che la Sardegna, e non solo, sta affrontando. I racconti drammatici che vengono riferiti al centro non lasciano indifferenti gli operatori, ma vista la situazione possono solo cercare di aiutare con la disponibilità della Banca delle visite che ha concesso il proprio sostegno.
I volontari delle associazioni danno supporto e aiuto per la risoluzione delle diverse problematiche che i nostri cittadini affrontano nei momenti di disagio. Nella loro azione sono supportati da professionisti del settore che aiutano la gente che si rivolge al centro d’ascolto su problemi legali, medici e per l’espletamento di alcune pratiche burocratiche.
Un profondo e sentito ringraziamento da parte delle associazioni va a Padre Isidoro che ha contribuito alla realizzazione del centro d’ascolto, aperto il lunedì e il venerdì nel locale della Chiesa dei Cappuccini dalle 17 alle 19. È possibile pure prenotare un appuntamento chiamando, negli orari di apertura, il numero 350 0498324.