Conclusi i lavori presso di manutenzioni straordinarie obbligatorie non più procrastinabili.
Nella struttura si son infatti dovuti adeguare gli impianti di gestione delle acque di prima pioggia al fine di garantirne il corretto smaltimento e lavaggio mezzi con l’immissione nella pubblica fognatura tra le 48 e le 72 ore successive al termine delle precipitazioni, in conformità alle prescrizioni normative vigenti. E’ stato demolito l’impianto esistente e aperto lo scavo per ospitare il nuovo impianto di prima pioggia in accumulo composto da scolmatore, accumulo, filtrazione e pozzetto fiscale (acque prima pioggia e seconda pioggia). Per entrambi gli scarichi è stato installato un sifonaggio ispezionabile. Realizzata, inoltre, la nuova linea di scarico delle seconde piogge nelle acque bianche. Gli impianti son stati allacciati alle linee elettriche per il corretto funzionamento.
“Ci scusiamo per il disagio di questi mesi, ma queste manutenzioni necessarie e non più rinviabili ci hanno indotto ad intervenire drasticamente per ripristinare le condizioni di funzionalità dell’Ecocentro, dando priorità, sopra ogni cosa, alla salute e scurezza dei lavoratori e al rispetto delle norme di tutela ambientale. Ringrazio anche la ditta che in questi mesi ha saputo gestire il momento straordinario mantenendo aperto l’Ecocentro di Ungias per 12 ore continuative al giorno”, dichiara l’Assessore all’ambiente Andrea Montis.
Nei prossimi giorni verrà comunicata dagli uffici la data e gli orari di riapertura dell’impianto