Via libera alla realizzazione sperimentale delle prime due aree di sgambamento per cani in città, nell’aera del Parco Hemmerle e quella limitrofa di via Pertini. In una prima fase si procederà alla sistemazione e recinzione degli spazi per andare poi ad aggiungere, valutando le necessità e sperimentandone il funzionamento, gli ulteriori servizi. L’allestimento impegna risorse per circa 13.000 euro provenienti dalla premialità ricevuta dall’ATS per le attività svolte dal Comune di Alghero nell’ambito del benessere animale nell’anno 2020. I lavori prenderanno via nell’immediato, salvo problemi di reperibilità dei materiali che potrebbero far slittare i lavori a settembre.
Ufficialmente sono ben 14 mila i cani iscritti all’anagrafe canina, un numero consistente al quale si vanno a sommare quelli non iscritti. «L’intendimento dell’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Andrea Montis – è quella di realizzare aree apposite in ogni quartiere, dove le persone possono portare i loro cani in sicurezza e disporre di un minimo di servizi, rispondiamo alle tantissime richieste da parte dei cittadini anche a seguito della prima esperienza positiva a cura del privato negli spazi dei giardini Tarragona».
Le prime due aree sperimentali serviranno da apripista per la successiva adozione di un articolato piano di creazione di aree di sgambamento in diversi punti della città e del relativo regolamento di utilizzo. “Nel contempo – ha aggiunto il consigliere Christian Mulas, presidente della commissione ambiente – avremmo modo di valutare gli effetti della sperimentazione in atto e tornare in commissione e poi in consiglio con un regolamento che risponda alle vere esigenze che si rappresenteranno e procedere all’istituzione di altre aree».
In previsione, c’è la realizzazione di un’area area apposita a Fertilia (in un luogo da concordare con il comitato e residenti) e nel quartiere della Pietraia, come richiesto all’Amministrazione anche nell’incontro con comitato e residenti avvenuto nei giorni scorsi.