La variante Omicron BA5 ha raggiunto nel Nord Sardegna una prevalenza del 62,5 per cento. Lo dicono le analisi effettuate in questi giorni dalla struttura di Microbiologia e Virologia dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Salvatore Rubino.
Il laboratorio, al piano terra della palazzina di Malattie infettive, il 5 luglio scorso ha partecipato alla giornata di “sorveglianza nazionale”, indetta mensilmente dall’Istituto superiore di Sanità per valutare l’incidenza delle varianti in tutto il territorio. Il risultato arrivato in questi giorni ha messo in luce l’alta incidenza della variante.
La struttura diretta dal professor Rubino ha sottoposto a sequenziamento una serie di campioni arrivati dal territorio di Sassari, di Alghero, di Olbia e di Nuoro. Dalle analisi è emersa anche la presenza della variante BA4 al 21 per cento circa.
«I dati dei contagi di questi giorni sono da tenere in stretta considerazione – afferma Salvatore Rubino – e dimostrano come la variante BA5 si diffonda molto velocemente. Se è vero che dobbiamo convivere con questo virus, dobbiamo farlo in maniera intelligente, quindi evitiamo i luoghi affollati, utilizziamo la mascherina soprattutto nei luoghi al chiuso».