“Never NEET… Giovani in Fermento” il progetto di inclusione sociale giovanile e tutela ambientale del Comune di Alghero ottiene il finanziamento dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’A.N.C.I per 120 mila euro. Integrato con la quota di finanziamento comunale, il progetto di complessivi 156 mila euro dovrà impiegare dieci giovani per dodici mesi per attività di formazione e inserimento lavorativo nel settore dell’ambiente e della cura dei beni comuni, per la riscoperta di siti urbani ed extra-urbani, per la riqualificazione di alcune aree degradate o poco conosciute. Il tutto, promuovendo il senso di appartenenza alla propria comunità, incoraggiando la socialità, l’aggregazione, il lavoro di gruppo.
“Il progetto “Never NEET … Giovani in Fermento” si inquadra nell’ambito del Bando “Fermenti in Comune”, al quale il Comune di Alghero ha partecipato a gennaio 2021 ottenendo la 26° posizione su 350 comuni partecipanti. Verrà realizzato in partenariato con l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte e il suo Centro di Educazione Ambientale, la Cooperativa Sociale EcoToni Onlus e la Società “SIDER”. Un esempio di co – progettazione evidenziato favorevolmente nel corso della riunione della IV Commissione consiliare svoltasi mercoledì scorso. “L’Amministrazione ha per questo motivo promosso, attraverso l‘avviso pubblico “Fermenti in Comune”, la co – progettazione dal basso per realizzare progetti rivolti alla popolazione giovanile in un ambito, quello del Terzo Settore, in cui è fondamentale valorizzare l’integrazione tra soggetti – enti pubblici, imprese sociali, volontariato, associazionismo”, ha così commentato il Presidente della Commissione Giuseppe Musu. L’Assessorato ai Servizi Sociali diretto da Maria Grazia Salaris ha voluto confezionare un sistema di collaborazione destinato soprattutto a favorire il protagonismo e la partecipazione giovanile per lo sviluppo del territorio in modo coerente rispetto ai bisogni e potenzialità della comunità anche alla luce di nuove esigenze emerse a causa della pandemia da Covid-19. “Lo scopo – spiega l’Assessore – è quello di attuare una proposta progettuale nell’ambito dell’ inclusione e della partecipazione ma di utilità generale e capace al contempo di essere occasione di creazione di reddito in prospettiva futura”.