È un dato sempre più preoccupante quello sul numero d i persone che scappano dopo aver provocato un incidente: 36 nell’anno appena passato, 15 da gennaio di quest’anno. Non si fermano nemmeno a guardare: che sia un danno lieve, che il coinvolto sia ferito o che sia morto.
Nei casi più gravi, l’incidente stradale configura il reato di omicidio, come nel caso dell’incidente avvenuto sulla via Buddi Buddi nell’estate 2021, quando un pedone era stato investito sugli attraversamenti pedonali da un carroattrezzi. Il conducente non aveva prestato soccorso e aveva abbandona t o il veicolo nelle campagne. Tempo dopo la vittima è morta, a causa dell’incidente. Fondamentale il ruolo dei testimoni in questo tipo di incidenti, in quanto spesso è proprio grazie alle informazioni dettagliate che forniscono alle forze di polizia che si raggiunge l’obiettivo, quello di risalire ai responsabili di tali sinistri, informazioni delle quali gli inquirenti sono tutt’ora alla ricerca per l’incidente su lla Buddi Buddi.
«Dovrebbe essere questo l’obiettivo comune – spiega il comandante della Polizia locale di Sassari Gianni Serra -, serve alla società per vivere con la consapevolezza che ciascuno di noi può avere un ruolo, ognuno può diventare un pezzo del puzzle che, incastrato, uno per uno, ricostruisce il sinistro, fedele più possibile ai fatti così come si sono verificati nella realtà. Un obiettivo che merita di essere perseguito con qualsiasi sforzo».
«Per questo motivo è forte l’appello alla cittadinanza di collaborazione per coloro che vogliano mettersi a disposizione delle forze dell’ordine – prosegue il comandante -. A questo punto pare fondamentale ricordare anche le conseguenze di rilievo penale a cui vanno incontro i responsabili di queste condotte criminose».
L’introduzione nel codice penale del reato di omicidio stradale e delle lesioni stradali, agli articoli 589 bis e 590 bis, mira a punire con pene particolarmente severe, fino a 18 anni di reclusione nel caso di contemporanea presenza di più circostanze aggravanti, gli autori di tali condotte. L’omissione di soccorso è una di queste aggravanti, punita dall’art. 189 del codice della strada.
La centrale operativa della Polizia Locale resta a disposizione di chi volesse fornire la propria collaborazione al numero di telefono 079274100.