Condivideva e scambiava tramite la messaggistica di un social network poco noto materiale pedopornografico. File e video con bambini dai 3 ai 12 anni, che poi catalogava in categorie specifiche per poterle rivedere e diffondere.
Lo hanno scoperto gli investigatori del Compartimento della Polizia Postale di Cagliari che hanno arrestato un 29enne del capoluogo sardo per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Sequestrate centinaia di foto e video di abusi su bambini, un telefono cellulare e la copia dei file su un cloud in cui venivano salvate. (Ansa)