Proseguono i controlli della Polizia locale di Sassari per arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni
Il Comando di via Carlo Felice nel fine settimana ha effettuato verifiche su almeno ottanta attività tra circoli, bar, negozi e supermercati. Il risultato è stato due esercizi di vicinato chiusi in alcune ore per un mese e un bar sanzionato.
Il sindaco Nanni Campus ha disposto ieri, con un’ordinanza, la sospensione dell’attività di un esercizio di vicinato in via Università. Per un mese il negozio dovrà chiudere dalle 16 alle 8 del giorno dopo. Nel fine settimana appena trascorso la Polizia Locale ha accertato che il titolare ha venduto superalcolici a una ragazzina di sedici anni. Già la scorsa settimana il sindaco aveva sancito la sospensione dell’attività di un esercizio di vicinato nella stessa zona, sempre per un mese ma in questo caso dalle 13 alle 8 in quanto l’esercente è recidivo. In occasione dell’ultimo controllo è stato accertato che l’uomo aveva venduto alcolici a un ragazzino minorenne.
Infine, sempre nei giorni scorsi, è stato sanzionato dagli agenti del Comando di via Carlo Felice il titolare di un bar in via Roma perché è stato accertato che somministrava al tavolo bevande alcoliche a due ragazze minorenni. In questo caso, la normativa nazionale prevede la sanzione da 250 a mille euro. In caso di recidiva si applica la sanzione da 500 a 2mila euro, con sospensione dell’attività per tre mesi. Il divieto riguarda i minori di anni 18, ultra sedicenni, mentre la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689.