Si svolgerà martedì 1 marzo, davanti al gip del tribunale di Sassari Sergio De Luca, l’udienza di convalida dell’arresto del 40enne di Ploaghe che sabato sera, a Porto Torres, ha ucciso con un’accetta il suocero 75enne e ferito gravemente la suocera e la moglie, da cui si era recentemente separato.
L’uomo, che poco dopo l’efferato omicidio si era costituito ai carabinieri confessando le sue responsabilità, sarà sentito dal giudice per le indagini preliminari alla presenza della pm, Enrica Angioni, e del suo avvocato difensore, Nicola Lucchi, che ha già annunciato la richiesta di una perizia psichiatrica per il suo assistito. Il reo-confesso è rinchiuso nel carcere di Bancali con le accuse di omicidio aggravato e duplice tentato omicidio.
Nel frattempo, le condizioni delle due donne restano critiche. La moglie di 39 anni e sua madre di 70 sono ricoverate da sabato sera all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Viste le condizioni disperate in cui sono arrivate al Pronto soccorso, i medici hanno deciso di tenerle in coma farmacologico per 72 ore per poi vedere gli sviluppi.
Entrambe hanno profonde ferite alla testa inferte dai colpi d’ascia vibrati dall’accusato nel cortile condominiale del palazzo di via Principessa Giovanna, dove abitano i suoceri dell’assassino e dove, dopo la separazione dal marito, si era trasferita la ex moglie con i due figli gemelli di un anno. Solo dopo il risveglio dal coma indotto, i medici potranno valutare le loro condizioni e decidere come intervenire.