Formazione e integrazione sociale e culturale si sposano nei laboratori avviati dal Comune di Sassari in collaborazione con le associazioni Officine Condivise e Ginquetas per offrire opportunità ai giovani dagli 11 ai 29 anni di età.
Innovazione sociale, Falegnameria, Ceramica, Ciclofficina, Autocostruzione e materiali naturali, We are radio, Storie giramondo, Sassari-Una mappa di comunità, sono i percorsi avviati dallo scorso autunno nel Centro Poliss di via Baldedda e nel Centro Giovani di piazza Santa Caterina, coinvolgendo studenti universitari, giovani segnalati dai Servizi sociali, residenti, per creare l’incontro di competenze ed esperienze di vita diverse.
I primi risultati di questi laboratori sono stati presentati oggi nel Centro Poliss dall’assessore ai Servizi sociali, Gianfranco Meazza e dal dirigente Alberto Mura, insieme, tra gli altri, con Paola Salvadori di Officine Condivise e Giulia Izza di Ginquetas e alcuni artigiani e ragazzi che hanno partecipato ai corsi.
I laboratori rientrano nell’ambito del progetto LGNetEA, co-finanziato dall’Unione europea, iniziativa nata per fare sistema e migliorare le performance in ambito di politiche dell’immigrazione e dell’integrazione di fronte alla rilevante presenza nei territori di situazioni di estrema vulnerabilità.
Alle attività dei laboratori è collegata anche la creazione e la gestione di un’Agenda Sociale, uno spazio virtuale, sociale, capace di informare, raccontare e sensibilizzare su tutti gli aspetti del progetto, la rete di operatori, partner e collaboratori del terzo settore attraverso la produzione di contenuti multimediali. (ANSA).