“È un silenzio assordante e inaccettabile quello calato dal Governo, che davanti a una delle vertenze più importanti e gravi del Paese non muove un dito, non si fa portavoce delle istanze che arrivano dalle due regioni coinvolte, Sardegna e Lombardia, non accoglie le continue richieste di incontro, non risponde alle proposte né mette a disposizione strumenti in grado di garantire un futuro a oltre mille lavoratori che la proprietà di Air Italy sta cercando di cancellare dalla storia del trasporto aereo”. Lo ha detto l’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda alla luce delle ultime note inviate, ancora senza risposta.
“È ingiusto che la Regione sia lasciata sola in questa battaglia di giustizia ed è per questo che torniamo a chiedere la prosecuzione del confronto tra le parti con l’obiettivo di definire un quadro di azioni e misure a sostegno dei 1322 lavoratori di Air Italy, a cui la Regione Sardegna continua a tendere una mano con tutti gli strumenti a disposizione, non ultima la possibilità di utilizzare il fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, FEG, che fornisce sostegno a chi è disoccupato o è stato espulso dal mercato del lavoro sostenendo il reinserimento sulla base di un programma di due anni”. Nelle scorse settimana l’Assessorato del Lavoro aveva inviato ai Ministri competenti la sintesi dell’incontro del 10 gennaio con le rappresentanze dei lavoratori. La Regione Sardegna e la Regione Lombardia si erano fatte parte attiva nel chiedere la creazione di un bacino di riferimento dove far confluire i lavoratori Air Italy, così come tutti quelli appartenenti alla altre situazioni di crisi del trasporto aereo.
“Chiediamo l’immediata riconvocazione del tavolo, che al momento risulta ancora aperto, affinché il Governo ci sostenga e ci supporti con misure adeguate, tendendo la mano alle famiglie coinvolte e garantendo un futuro ai lavoratori. Abbiamo lavorato per questo senza sosta, con determinazione e fermezza e intendiamo proseguire con lo stesso impegno dimostrato fino a oggi”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.