Il consigliere comunale di Sassari, Mariolino Andria, ha presentato un’interpellanza con cui ha chiesto di rendere noto l’elenco aggiornato dei Parchi e dei Giardini Storici del Comune di Sassari (anche secondo i dettati normativi dei beni tutelati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e Ambientali, con provvedimento espresso) e altresi di rendere noto l’ Elenco dei beni paesaggistici, storici, archeologici, identitari e architettonici dell’intero territorio comunale di Sassari che è stato citato come esistente e aggiornato nella riunione del consiglio comunale di ieri 20 gennaio.
“Finalmente – scrive Andria -, il settore che fa riferimento alla Direzione Generale, sta iniziando un processo di potenziamento dotandosi di figure con significativa competenza e che il ruolo istituzionale del consigliere comunale riveste anche il dovere di cooperare con le strutture burocratiche praticando la buona politica per una migliore amministrazione nell’interesse dei cittadini sassaresi tutti”.
“È stato pubblicato l’Avviso MIC PNRR volto al “RESTAURO E VALORIZZAZIONE PARCHI E GIARDINI
STORICI ” e che i progetti vanno presentati entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022. Questa misura si inserisce nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro. La misura tende a contribuire al rafforzamento dell’identità dei luoghi, al miglioramento della qualità paesaggistica, dei valori ambientali, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e anche alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica. I destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati, quindi anche i Comuni – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e Ambientali e che gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale”, conclude il consigliere.