La Polizia locale di Sassari festeggia il santo Patrono

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Domani, giovedì 20 gennaio, alle 11, nella chiesa di san Pietro in Silki si terrà la messa, officiata dall’arcivescovo Gianfranco Saba, per celebrare la festa della Polizia locale e il suo santo patrono, san Sebastiano. Anche quest’anno, per la seconda volta, a causa delle norme anti-Covid, la cerimonia sarà esclusivamente religiosa, in forma molto ristretta. Parteciperanno le autorità di pubblica sicurezza e il rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti.

Intanto ieri la Giunta ha approvato la delibera con cui sono attribuiti encomi e riconoscimenti al personale «distintosi per eccezionali atti di merito, di abnegazione e di coraggio», come prevede il regolamento del Corpo di Polizia locale di Sassari. Il sindaco Nanni Campus ha voluto riconoscere pubblicamente ancora una volta il lavoro di tutto il Comando nella lotta alla pandemia con un elogio scritto «al Comandante, agli Ufficiali e agli Agenti della Polizia locale per aver contribuito, con straordinario spirito di abnegazione, a contrastare la diffusione del coronavirus attraverso un lavoro costante e qualificato rivolto ad accertare il rispetto delle prescrizioni imposte dalle autorità centrali dello Stato e territoriali, realizzatosi anche con la cura dell’istruttoria dei provvedimenti emergenziali adottati dal Sindaco, e per aver contribuito a rafforzare la cultura della legalità, promuovendo e sostenendo tutte le iniziative rivolte a favorire la somministrazione dei vaccini nella nostra comunità». È la prima volta che un sindaco riconosce un elogio a un intero Comando.

Un encomio è stato rivolto al maggiore Emanuele Fresi e agli assistenti Andrea Falchi e Mario Cabras per un’operazione, con articolata attività di indagine e investigativa, che ha permesso di individuare e arrestare l’autore di una tentata rapina impropria, di un furto di auto e di un furto aggravato.

I tenenti Salvatore Masala ed Enrico Cacciotto, e gli assistenti capo Marcello Migheli, Gian Marco Canopoli, Fabrizio Desole e l’assistente Franca Morittu hanno ricevuto un encomio per un’operazione che ha visto assicurato alla giustizia un uomo accusato di detenzione di circa mezzo chilo di sostanza stupefacente a fini di spaccio e furto di elettricità.

Un encomio particolare è andato all’assistente capo Roberto Demuro per le «azioni di solidarietà verso la popolazione più fragile nel centro storico». Come responsabile della stazione mobile di piazza Castello, svolge un attento servizio di prossimità a favore della popolazione del centro storico, ascoltandone le necessità e cogliendone i bisogni, tanto che risulta essere il volto della Polizia locale e la voce di sostegno e conforto alle esigenze quotidiane di tutti coloro che risiedono o lavorano nella zona, specie tra le fasce più fragili della comunità.

L’assistente capo Demuro, spesso oltre l’orario di servizio, promuove e realizza raccolte di generi alimentari, di vestiario, di giochi, nuovi e usati che ripara con l’aiuto di altri colleghi, e, all’interno dell’organizzazione gestita dal Comando, provvede al coordinamento della loro distribuzione alle persone che vivono in una condizione di disagio sociale ed economico. Questo impegno straordinario rafforza il sentimento di vicinanza delle istituzioni alla cittadinanza.

Nei prossimi giorni gli encomi saranno consegnati ufficialmente dal sindaco Nanni Campus agli agenti.

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