La Protezione civile regionale ha emanato un avviso di condizioni meteo avverse per forte vento da nord ovest in Sardegna. L’allerta scatterà alle 18 martedì 28 dicembre per concludersi alla mezzanotte di mercoledì 29. Si prevede burrasca di maestrale sui rilievi del settore orientale, dove saranno probabili locali raffiche fino a tempesta.
Dal 30, invece, è previsto sull’Italia l’arrivo di un anomalo anticiclone africano che porterà caldo sulle regioni centrali e meridionali con temperature che potranno sfiorare anche i 20-21°C in Sardegna e Sicilia, dopo aver attraversato anche la Penisola Iberica, e si tratterrà sull’Italia fin dopo il Capodanno.
A dirlo è Stefano Ghetti, meteorologo del sito www.iLMeteo.it. Secondo l’esperto oggi le piogge riguarderanno principalmente le regioni meridionali, risultando più consistenti tra Calabria e Sicilia tirreniche, altrove il tempo sarà più asciutto, ma sarà la nuvolosità diffusa e spesso compatta impedirà al sole di scaldare l’atmosfera. Mentre da mercoledì e soprattutto nei giorni successivi fino a dopo il Capodanno, un grosso campo anticiclonico di origine sub-tropicale, dall’Africa raggiungerà l’Italia.
L’alta pressione in inverno però, avverte Ghetti, non è sempre sinonimo di bel tempo e sole, infatti al Nord torneranno le nubi basse e le nebbie, così come su alcune zone del Centro e localmente pure sulle coste meridionali. Sui rilievi e sul resto dei settori invece sarà il sole l’unico protagonista dei prossimi giorni. E’ importante sapere che la “bolla” africana a circa 1500 metri ha una temperatura di quasi 15°C (un valore piuttosto anomalo per la fine di dicembre), misura che verrà facilmente raggiunta e anche superata di giorno sulle regioni centrali e meridionali e localmente pure sulle valli alpine (attesi quasi 17°C a Roma e fino a 20-21°C in Sardegna e Sicilia). Al nord invece a causa o della nebbia o del cielo coperto le temperature non supereranno i 7-9°C. (ANSA)