Giovedì sera si è svolto il Gala della Torres Femminile dove il presidente Andrea Budroni, con il Direttore Generale Alfredo Pala, ha presentato la squadra della stagione 2021/22. Con un po’ di ritardo rispetto al consueto appuntamento post estivo, la società rossoblu ha voluto celebrare in una serata con ospiti istituzionali, sponsor e amici la stagione in corso e le tante novità messe in campo dopo la vittoria del campionato.
“La Torres femminile è patrimonio della città e dell’intera Sardegna – ha sottolineato Budroni – ci sentiamo figli dell’intera regione e con questo stimolo vogliamo riportarla dove merita, ovvero in serie A”. La storia di oltre quattro decenni della Torres Femminile è costellata di gloriose vittorie detenendo ancora il primato di squadra più titolata d’Italia che vanta ben 7 Scudetti, 8 Coppe Italia e 7 Supercoppe di Lega nel palmares. “È la seconda squadra di calcio della regione – evidenzia il presidente – dopo il Cagliari che milita in serie A, c’è la Torres Femminile in B. Occorre superare gli stereotipi e i pregiudizi nello sport femminile e nel calcio in particolare, i successi delle squadre femminili devono essere equiparati a quelli del maschile. Siamo in questo solco, ma c’è ancora tanta strada da fare”.
La società rossoblu che si occupa di sensibilizzare su tanti temi sociali porta avanti anche le iniziative legate ai diritti delle donne e al superamento degli stereotipi anche nello sport. Ieri la società in modo irrituale ha scelto di far presenziare al Gala le atlete senza la divisa della squadra: “è un piccolo segno per uscire anche da quella consuetudine di immagine delle sportive sempre e comunque abbigliate come gli atleti maschi – ha spiegato Budroni – allora quando è possibile, in situazioni come queste, desideriamo che le nostre calciatrici si sentano libere di vestirsi come preferiscono”. Le atlete della Torres Femminile in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne hanno preso parte a diverse iniziative di sensibilizzazione e sono state protagoniste di una campagna social che ha raggiunto oltre 7 mila visualizzazioni nella sola settimana del 25 novembre. “La società rossoblu con la sua storia è portatrice di valori e con le ‘facce pulite’ delle nostre atlete può veicolare messaggi in modo credibile ed efficace”.
Nell’ultimo anno le società ha messo in campo alcune campagne sociali, oltre a quella contro la violenza sulle donne, anche la Kick Cancer Away con un video che è stato pubblicato anche sul sito della Gazzetta dello Sport e nel periodo del lockdown una campagna di sensibilizzazione sulla corretta alimentazione.
La Torres Femminile guarda al futuro e si rinnova e a partire dalla stagione in corso scende in campo con una nuova immagine. Ieri è stato presentato il restyling del logo e le tre nuove maglie realizzate da Aerre. “Sogno un futuro glorioso – auspica il Dg Pala – vorrei che la Torres Femminile avesse una ‘casa’ in città con un suo campo sportivo e possa avere un avvenire che le consenta di proseguire bene, così da poter onorare la storia della società e raggiungere nuovi alti traguardi”.
All’evento hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais e l’assessore alla gestione delle strutture sportive del comune di Sassari Rosanna Arru.