Il coordinatore dei Riformatori Sardi Michele Saba accende i riflettori sul comatoso stato della cultura e dell’arte in città.
“Giuseppe Biasi ed Eugenio Tavolara sono artisti di fama mondiale, entrambi sassaresi. Ebbene – accusa Saba -, in cinquanta e più anni le nostre grandi menti illuminate che finora ci hanno governato non sono riuscite a creare uno spazio espositivo con le loro meravigliose opere. Mi dicono che molte opere di Biasi nel frattempo si stiano rovinando perché conservate in scantinati umidi. Corrisponde al vero? E nel caso, chi paga?”
“Spero che Sindaco ed Assessore competente smentiscano al più presto tale triste ipotesi.
Sassari potrebbe essere – conclude Michele Saba – una città modello: peccato per i politici sassaresi senza visione né amore per la città”.