È stata prorogata sino alla mezzanotte di martedì 30 novembre l’allerta meteo gialla in Sardegna. La Protezione civile regionale ha diramato un nuovo avviso di criticità ordinaria per rischio idraulico e idrogeologico su Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu, Tirso e Logudoro, e per il solo rischio idrogeologico sull’area della Gallura. Nel frattempo i fiocchi bianchi stanno facendo capolino già a quote collinari: tra i 400 e i 500 metri sul livello del mare.
Con la Protezione civile regionale che ricorda che sulla strada statale 131 dal Km 137+900 al Km 179+500 (altopiano di Campeda) vige l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve) e raccomanda alla popolazione, in presenza di fenomeni temporaleschi, di “restare nelle proprie abitazioni e, se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, di salire ai piani superiori”. Inoltre, viene consigliato di limitare gli spostamenti in auto ai soli casi di urgenza e di tenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedura da seguire indicate dalle strutture territoriali di Protezione Civile.
“Oggi il cielo si presenta molto nuvoloso e coperto, con piogge diffuse in diverse parti dell’Isola mentre a quote collineari è comparsa la neve – fanno sapere dall’Aeronautica Militare – Un miglioramento si avrà dalla nottata, anche se il cielo rimarrà irregolarmente nuvoloso. Domani, invece, le condizioni miglioreranno con una nuvolosità più estesa sul settore settentrionale. Nel frattempo oggi ha fatto la sua comparsa il maestrale che soffia a 55 km orari e che potrebbe creare mareggiate sulle coste occidentali: sul fronte delle temperature le minime rimarranno basse con valori sotto lo zero sui rilievi e tra i 2 e i 5 gradi nelle località dell’interno della Sardegna, in lieve aumento le massime, specie sulle coste dove si toccano i 12-14 gradi”. (ANSA)