“Giusto per far chiarezza: sull’articolo apparso oggi sulla Nuova Sardegna, si insinua che l’ospedale Antonio Segni di Ozieri verrebbe declassato ad ospedale di comunità. Vorrei far notare all’onorevole che ha rilasciato questa dichiarazione, che ciò non corrisponde a verità”. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nico Mundula, Presidente della Commissione Sanità, ha replicato alle dichiarazioni pubblicate oggi sul quotidiano regionale in merito all’ospedale di riferimento del Monte Acuto.
“Il documento a cui si fa riferimento – ha precisato – è solo una bozza provvisoria della revisione di quella che sarà la medicina territoriale, dove gli ospedale di comunità infatti sono inseriti. Sarà in ogni caso oggetto di discussione, ed eventuali se necessarie correzioni. Non vi è alcun riferimento a quella che è o che sarà la rete ospedaliera che dovrà essere ancora definita”.
“L’Ospedale di comunità è un ospedale per pazienti non acuti, quindi concepito con una funzione decongestionante e quindi di supporto alle strutture per acuti già presenti. Questa tipologia di struttura ospedaliera è prevista nei territori dove manca e, infatti, la sua istituzione è contemplata anche per i distretti sanitari di Nuoro e Cagliari. Lo scopo degli ospedali di comunità non è certo quello di prendere il posto degli ospedali per acuti“, ha concluso Mundula.