Cerimonie in tutta la Sardegna per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate.
A Cagliari le celebrazioni sono iniziate in via Sonnino con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti da parte del generale di divisione Francesco Olla, a capo del comando militare dell’Esercito nell’Isola, presenti il sindaco Paolo Truzzu e il prefetto Gianfranco Tomao.
Le commemorazioni sono poi proseguite al Bastione Saint Remy con l’alzabandiera, l’inno nazionale suonato dalla banda della Brigata Sassari e l’esposizione di un gigantesco Tricolore che ha coperto la facciata del monumento.
Nel corso della cerimonia il generale Olla ha consegnato la bandiera ad una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uta, come segno di coesione e integrazione fra le Forze armate, i giovani e la collettività.
Analoga commemorazione a Sassari con la corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre al’interno del parco Emanuela Loi e con il picchetto d’onore della Brigata Sassari che ha reso gli onori ai soldati deceduti. Anche a Sassari i vigili del fuoco hanno steso sulla facciata della Prefettura un grande Tricolore.
A Oristano la cerimonia è iniziata in piazza Mariano con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti da parte del sindaco Andrea Lutzu e dell’assessora Maria Bonaria. Il primo cittadino si è poi spostato nei comuni del Montiferru colpiti dagli incendi di questa estate, scelti per ospitare il clou delle celebrazioni. A Sennariolo si così è tenuta la cerimonia militare con lo schieramento di rappresentanze di Forze armate, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Corpo forestale, Capitaneria di Porto, Vigili del fuoco e Croce Rossa.